Per la casa della Regie portare le sue nuove armi per i rally sulle strade del Montecarlo a fare passerella è oramai diventata tradizione consolidata e così dopo la rally5 dell’anno passato è arrivata l’ora della rally4 che farà il suo ingresso ufficiale ad aprile, data in cui è prevista l’omologazione.
Chi avrebbe voluto saperne qualcosa in più non poteva che restare deluso, d’altronde con il service park blindato oramai in epoca covid-19 le indiscrezioni filtrano molto più difficilmente, ed anche la passerella è stata davvero per pochi vista la mancanza di pubblico, con un passaggio in anticipo sulla corsa vera. La vettura come la gemella rally5 si tuffa in una classe varata da appena un anno, con una particolare attenzione a tutti quei dettagli che servono per essere subito al top. Un mezzo che pesa 1080 chilogrammi, motore quattro cilindri sedici valvole da 1,3 litri turbo, che sviluppa 215 cavalli. La trasmissione invece monta un Sadev sequenziale a cinque marce. La nuova Renault Clio rally4 si è presentata al Montecarlo dopo avere già percorso 5.000 chilometri di test. Al volante della vettura zero c’era Florian Bernardì uno dei piloti usciti dalla filiera della Regie, che l’anno passato aveva fatto fare vetrina sulle stesse speciali alla Clio rally5. In occasione di questa prima uscita pubblica Florian ha preso il volante della Clio rally4 il lunedì precedente alla gara, per una sola giornata di test dove cucirsi la vettura addosso, ed adattarla alle mutevoli e difficili condizioni delle strade. Una preparazione specifica ridotta al minimo, ma nonostante tutto la vettura alla vista è risultata decisamente appagante. Sull’asfalto con più grip, ma anche la dove la strada era sporca e bagnatissima, ha dimostrato una tenuta impressionante, sempre piatta e veloce dava l’impressione di essere sui binari, anche quando era lecito attendersi reazioni leggermente più scomposte. Un grado di preparazione davvero eccellente, per cui in questi due mesi che precedono l’omologazione in Renault potranno concentrarsi sulla affidabilità, visto che prestazionalmente la Clio rally4 sembra già vicina al suo limite.