Il penultimo round del CIRA che si prepara ad andare in scena sulle speciali del Trofeo ACI Como con il leader provvisorio della serie Stefano Albertini a caccia del suo quarto successo stagionale di campionato, con Campedelli al palo a cercare di mettergli i bastoni tra le ruote ci sarà il padrone di casa Corrado Fontana.
Il pilota bresciano si presenta a Como per dare una svolta al campionato asfalto, approfittando che il suo principale rivale nella corsa al titolo Simone Campedelli questa volta resterà al palo, ed al Piancavallo, la gara scartata da Albertini, Simone ha fatto segnare un ritiro che potrebbe costargli molto caro. Dopo quattro anni di molto più che onorevole militanza nella massima serie tricolore, Albertini al suo ritorno nel CIRA, da lui abbandonato alla fine del 2018, dopo avere vinto per il secondo anno il campionato che allora rispondeva al nome di campionato Italiano WRC, punta nuovamente a fare saltare il banco. Ad oggi Stefano ha collezionato tre successi CIRA: Due Valli, San Martino di Castrozza e il Lana bruciando sempre di pochissimi secondi Campedelli, meno di una quindicina in tre gare, quadro di un grandissimo equilibrio. Il suo obbiettivo è calare un poker che gli permetterebbe di mettersi in un importante posizione di vantaggio in vista della volata finale a Bassano del Grappa, gara a coefficiente 1,5. Mancando il confronto diretto con il pilota Romagnolo il primo candidato a rendergli la vita difficile, sarà il padrone di casa Corrado Fontana che sulle strade di casa è sempre andato fortissimo (come testimoniano le otto edizioni firmate in oltre venticinque di anni). Il pilota della dinastia lariana con al via di questa quarantaduesima nonno Luigi, il figlio Corrado e il nipote Matteo, è stato protagonista delle ultime edizioni del CIRA e prima del Italiano WRC (campionato vinto nel 2020). Le sue chance di campionato sono ridotte al lumicino, un successo lo terrebbe ancora in gioco ma soprattutto sarebbe un fatto di orgoglio personale in una stagione senza successi assoluti, e l’ultimo risale proprio all’edizione 2022 del Como. Non inserire nella lista dei pretendenti Rossetti sarebbe irrispettoso nel confronto del pedigree del Friulano, in questa stagione però la magia con la sua Hyundai i20 N Rally2 sembra essersi frantumata; ed è difficile immaginare vederlo lottare per la leadership, a meno di scivoloni altrui. Tra i comprimari spiccano i nomi di Pinzano e Testa due potenziali pretendenti ai gradini bassi del podio, che dovranno però difendersi dai due protagonisti della seconda zona Spataro e soprattutto Dipalma, un pilota le cui ambizioni sono sempre andate oltre la zona.