Il Trofeo ACI Como propone una commedia in tre atti, con un Alessandro Re dominatore della prima frazione by night, una mezza tappa domenicale con Fontana in rimonta e Re in controllo, ed un terremoto a bocce ferme nella nottata della domenica con la squalifica di Alessandro Re, il successo passa così nelle mani di Corrado Fontana.
La stella del pilota manager (della HK) sembrava essere ritornata a brillare sulle strade del Trofeo ACI Como, ultimo round del Trofeo Italiano Rally. Con il campionato oramai deciso, ed i due protagonisti Corrado Pinzano e Giuseppe Testa rimasti al palo, era facile immaginare a tenere banco sarebbe stato uno scontro tra i piloti di casa. Tra questi non poteva mancare Alessandro Re, che su queste strade aveva vinto nel 2019 quando si correva per la prima edizione della Finale unica di Coppa Italia. In pochi però si attendevano Alessandro potesse andare a chiudere la partita sulle quattro speciali del sabato, un primo giro all’imbrunire e la replica completamente in notturna. Re ha calato un poker di scratch, ed ha fatto saltare il banco con un passo importante e regolare, mandando gli avversari alle corde e speciale dopo speciale li ha martellati a suon di secondi. Quando la carovana si è presentata al parco chiuso, per il riposo notturno, Fontana e Rossetti gli pagavano la bellezza di venticinque secondi, una vita e soprattutto un ipoteca bella pesante considerato che nella tappa finale i chilometri cronometrati sono una quarantina e qualche spicciolo. Nelle quattro speciali della frazione finale Re giustamente passa in modalità controllo, ed a salire in cattedra è la Hyundai i20 N WRC di Corrado Fontana che butta giù un altro poker di scratch. Abbastanza per scrollarsi il fiato sul collo di Luca Rossetti al debutto sulla Toyota GR Yaris della Step Five, ma non abbastanza per rimediare al distacco su un Re in controllo, che gli concede solamente lo spazio per dimezzare il ritardo. Mentre il gruppetto capitanato da Marco Silva paga alla testa della gara una minutata abbondante. Nella serata della domenica, a circa ventiquattro ore dalla strepitosa prestazione by night, oramai a bocce ferme la Volkswagen Polo GTI R5 viene squalifica per una non conformità alla flangia (regolare nelle dimensioni), ed alla canalizzazione dell’aria. Una decisione che porta sul gradino più alto del podio la Hyundai WRC di Corrado Fontana e Nicola Arena, lasciando la piazza d’onore a The Rox, ed il gradino basso del podio passa a un Marco Silvache che però non ha potuto calpestarlo. Mentre a chiudere la top five ci pensano Simone Miele e Maurizio Mauri. Notevoli come al solito le prestazioni al volante della Fiesta Rally3 del giovanissimo Matteo Fontana, fuori dalla top ten per un secondo e qualche decimo.
