Il consiglio mondiale del Motorsport FIA ha finalmente dettato la via per il futuro dei rally e del WRC a breve e medio termine, a cominciare dalla ratifica per le rally1 senza Hybrid per il prossimo biennio, ed anche un nuovo sistema di punteggi a partire dal Montecarlo. Ma soprattutto sono uscite le linee guida per i regolamenti tecnici 2027 per rally1 e rally2.
Da quando si è insediato il nuovo consiglio mondiale del motorsport FIA, i primi due anni nelle discipline che si disputano su strada, non sono stati proposti cambiamenti significativi, al limite dell’immobilismo. Il consiglio di fine anno del 2023 per uscire dall’impasse, ha virtualmente commissariato i rally con il gruppo di lavoro, ed il risultato è stato un vero terremoto, con la proposta di togliere l’ibrido per il prossimo biennio, osteggiata da tutti i costruttori, che però dopo cinque mesi a inizio novembre sono ritornati sui loro passi, ed a chiederne l’introduzione sono stati proprio loro. Regole quelle per il biennio che dopo un tira e molla interminabile, dove ogni costruttore voleva qualcosa di particolare, sono state finalmente chiarite in sede di ratifica al World Motor Sport Council FIA di fine anno che si è tenuto oggi a Kigali in Ruanda. Le Rally1 per il 2025 / 2026 non avranno più il kit ibrido, nel comunicato non si parla del peso complessivo della vettura, diminuito teoricamente di ottanta Kg, e dovrebbe essere diminuita anche la flangia di un millimetro, ma non avere messo nero su bianco potrebbe significare il rinvio dell’argomento ai primi test. L’altro punto rimasto in discussione sino all’ultimo è stato il sistema di punteggio, sul quale si è trovato un compromesso con l’assegnazione dei punti gara alla fine della domenica, per ogni titolo di campionato o coppa, i punti saranno assegnati in base alla classifica generale di ogni rally utilizzando la seguente scala: 25; 17; 15; 12; 10; 8; 6; 4; 2; 1 per le posizioni dal primo al decimo assoluto. Eliminato il farraginoso sistema di dare i punti a fine seconda tappa, soggetti a riconferma solamente se si tagliava il traguardo finale. Confermati i punti per la power stage, mentre per quelli del super Sunday per costruttori, piloti e copiloti, saranno assegnati punti aggiuntivi (le posizioni dal primo al quinto assegneranno: 5; 4; 3; 2; 1) in base a una classifica generale accumulata solo nella tappa dalla domenica. Per quanto riguarda i regolamenti tecnici delle nuove rally1 che entreranno in vigore nel venti ventisette la filosofia ha cercato di concentrarsi su riduzione dei costi, flessibilità e sostenibilità. Confermato l’utilizzo della gabbia di sicurezza unica e la possibilità di utilizzare tutti i tipi di motorizzazioni, da quelli a combustione interna alimentati in modo sostenibile, con la possibilità di utilizzare differenti sistemi ibridi o tecnologie completamente elettriche, queste però potrebbero essere introdotte in una fase successiva. Le rally1 dovranno costare al massimo 345.000 euro, ed avranno un aerodinamica impoverita, ed alcune parti specifiche dei componenti saranno calmierati tramite regolamenti finanziari. Ci saranno anche risparmi nella progettazione tecnica di alcuni componenti che li renderanno più durevoli nel corso di un rally, sulla falsariga delle regole delle rally2.