Lo Svizzero Mike Coppens fa saltare il banco al Vallese, aggiudicandosi il suo primo successo assoluto in carriera, che gli vale anche il titolo nazionale rossocrociato.
La gara di Sion e Martigny dopo la pausa forzata del 2020 ritorna a chiudere la stagione del campionato svizzero e dopo due tappe intense è la Skoda Fabia rally2 Evo di Mike Coppens in coppia Christophe Roux ad aggiudicarsi la classicissima dei rally rossocrociati. Nella prima frazione a fare la voce grossa è stato Sebastien Carron, il tre volte campione nazionale dopo l’uno due nell’apericena del giovedì sera, il venerdì va a firmare tutti gli scratch di giornata e va a consolidare una leadership che con il passare dei chilometri sembra inattaccabile. Alle sue spalle invece va in scena un appassionante braccio di ferro tra Michael Burri e Mike Coppens, con il figlio d’arte che sia pure di un niente riesce a tenersi la piazza d’onore. Ma nella seconda tappa il colpo di scena non si fa attendere, Carrons inciampa in una sbavatura, rompe un, cerchio ed è costretto ad issare bandiera bianca lasciando via libera ai due litiganti. Coppens è il primo ad andare a scratch e salta il suo avversario che cerca di dare uno strattone, ma la reazione di Burri non si fa attendere ed i due si presentano sui venti chilometri finali della Chalais Nax separati da soli 2”.2. Una volata che si aggiudica Coppens e così sul podio finale va a festeggiare il suo primo successo assoluto, assieme al campionato svizzero. Il miglior finale che il pilota di Verbier potesse sognare, anche se in quest’edizione del Vallese gli stranieri sono stati pochi, la gara mantiene intatto il suo fascino internazionale ed è sempre la manifestazione faro dell’intero movimento rallystico rossocrociato.