La sorte prende come a Montecarlo ed in Svezia ma restituisce ed in Corsica Neuville dopo un avvio con il fiatone ha costruito un successo imperiale mentre sia Meeke che Ogier hanno pagato il loro credito con la sorte. Ma il lupo di Gap d’orgoglio salva la piazza d’onore per pochi decimi.
Alla fine della seconda frazione con un confortevole vantaggio sulla Fiesta di Ogier, Neuville si presentava al via dell’ultima giornata con un ipoteca pesantissima sul successo, per non dire scaramanticamente che era già nelle sue tasche. Nelle lunghe ore della notte Corsa nei pensieri di Neuville sono ricomparsi tutti gli spettri delle prime due gare, ma sui 53 chilometri di Poggio di Nazza non ha avuto dubbio continuando a mantenere il passo sostenuto della seconda frazione, firmando uno scratch che va a mettere la parola fine o quasi alla gara. Un successo che va in cassaforte, soprattutto considerando che l’unico rivale vero Ogier è stato rallentato da un problema elettrico (probabilmente connesso a quello dei comandi idraulici di ieri) perde potenza ed anche parte dei comandi e dei controlli elettronici sulla trasmissione, e scivola alle spalle di Sordo in terza posizione. Ma nella power stage Ogier nonostante i problemi persistano attacca a fondo, solo di rabbia, ed anche se non va a prendersi lo scratch riesce a rimettersi dietro la Hyundai di Sordo, che per 1″.3 si deve accontentare del gradino basso del podio. Quarta posizione per Latvala, con un impeto di orgoglio nella speciale lunga Breen si ricaccia alle spalle la Toyota Yaris di Latvala, ma il Finlandese con una power stage imperiale va a firmare lo scratch (che vale cinque punti iridati) e riesce a saltare la Citroen C3 del suo avversario per un solo insignificante decimo di secondo.