Il Liburna terra gara conclusiva del Raceday propone un Jack Costenaro in grande spolvero che si impone in una gara a senso unico dove è la sua Skoda Fabia a dettare il ritmo davanti al Francese Consani ed a Marchioro. Con la sesta piazza si aggiudica la serie Francesco Fanari.
Il Liburna terra inizia a fare rumore ancora prima delle verifiche con la decisione di Andrea Smiderle, il leader della classifica provvisoria del Raceday che deve rinunciare ad essere al via dell’appuntamento finale sulle leggendarie strade bianche delle colline nei pressi di Volterra. La gara tra lotta per il successo scratch e quello per il campionato promette bene ma già nella prima boucle Costenaro mette subito in chiaro le sue ambizioni di successo con un doppio scratch. Al primo service park di giornata la classifica ha già una sua piega abbastanza chiara, con la Fabia di Costenaro un paio di manciate di secondi davanti alla Fiesta del Francese Stephane Consanì. Nella seconda tornata sulle speciali il Francese abbozza una risposta ma sulla Ulignano Costenaro ritorna in scratch e lo fa con una performance che mette la parola fine alle speranze dei suoi avversari. Consanì scivola ad una ventina di secondi, davanti a Christian Marchioro e Tullio Versace, mentre si lascia scivolare indietro Fanari autore di una gara attenta ai soli punti che gli consentiranno sulla pedana finale di festeggiare la vittoria del campionato Raceday. Nell’ultimo passaggio sulle due speciali del tracciato il driver Veneto, con la vittoria in pugno controlla i suoi avversari ma lo fa con un passo sempre sostenuto. Ed al traguardo sulla pedana finale di Volterra si lascia Consanì a 23” mentre Marchioro si tiene stretta la terza posizione, mentre alle sue spalle Tullio Versace inciampa proprio sull’ultima speciale perdendo una manciata abbondante di minuti. La quarta piazza va così al giovane Battistolli al debutto tra le moderne dopo avere fatto gavetta nel pianeta storiche. A chiudere la top five è la Fabia di Luciano Cobbe uno dei piloti bandiera del campionato Raceday. A chiudere la top ten non passa inosservata la presenza della Clio di Jader Vagnini primo tra le due ruote motrici, che per una ventina di secondi batte un Enrico Oldrati che cresce di gara in gara.
