L’emergenza sanitaria che si sta espandendo a macchia d’olio in tutto il mondo, ma soprattutto sta cominciando ad assumere proporzioni preoccupanti in tutta Europa, ed il mondo dello sport e dei rally comincia a pagare dazio anche fuori dell’Italia, ed anche in Austria il Rebenland getta la spugna.
Mentre in Francia, Belgio e Gran Bretagna le gare delle serie nazionali e non, stringono i denti e riescono a driblare le prime misure dell’emergenza sanitaria, giocando sul filo dei numeri di cosa viene considerato un assembramento da vietare. Lo stato di allarme da coronavirus è oramai altissimo in tutta Europa, ed a deporre le armi dopo l’Italia è la serie Austriaca, che rinvia a data da destinarsi il suo secondo appuntamento stagionale il Rebeland Rallye. Una decisione che accoglie le normative emanate dal governo di Vienna, che come in Italia vanno a dare un segnale forte per tutto il mese di marzo, visto che il Rebenland era a calendario nell’ultimo week end di questo mese. La gara di Leutschach oltre alla validità per il campionato Austriaco è presente anche nel calendario della Mitropa, la serie internazionale a cavallo dell’arco alpino orientale. Un campionato sempre molto frequentato dai piloti di casa Italia, che paga ancora dazio dopo lo spostamento del rally Croato Opatija.