Dopo decenni di rivalità tra la coppa fia cross country e la Dakar place de la concorde e la ASO depongono le armi, la FIA riporta sotto il suo cappello la Dakar e concede la titolazione di mondiale a questa disciplina, campionato che prenderà il via dalla Dakar 2022, inutile aggiungere che il promotore della serie sarà ASO.
Qualcuno si è affrettato a leggere l’ingresso della Dakar nel nuovo campionato mondiale rally cross country, WRCC tanto per portarsi avanti con gli acronimi, con l’arrivo nella maratona motoristica più conosciuta al mondo di mamma Audi. Dimenticandosi la lunga lista di costruttori che nei quarant’anni di storia della Dakar abbiano lanciato il guanto della sfida alla sabbia del deserto prima del costruttore tedesco. Oramai da anni si stava ventilando un regolamento tecnico unico maggiormente bilanciato, con la stesura di questo e la sua prossima applicazione nella stagione 2022; di pari passo è arrivata la fusione tra la Dakar e la Fia World Cup for Cross Country Rallies, ex Tout Terrain, ex Raid. Un matrimonio che ha fatto schizzare alle stelle gli echi della disciplina, ed automaticamente è arrivata la promozione di ufficio dallo status di Coppa del Mondo a quello ben più altisonante di Campionato de Mondo. Per il momento non sono uscite molte altre indiscrezioni sul 2022 (calendari o orientamenti futuri), ma per quanto riguarda il calendario che oggi conta su sette gare si vocifera di sole cinque gare Dakar compresa, mentre l’orientamento punta in maniera decisa al green. Ovviamente a prendere le redini della nuova serie dal punto di vista promozionale sarà ASO, l’organizzazione che in questi anni ha portato avanti la Dakar (ed altre marathon motoristiche), che per il prossimo quinquennio diventerà promotore in esclusiva del nuovo mondiale. Il settimo campionato a fregiarsi della titolazione mondiale.
