Il primo atto del Rally Due Valli con i punti addizionali della power stage chiude la serie tricolore venti ventidue che appunta sul petto di Andrea Crugnola e Pietro Ometto il loro secondo scudetto tricolore.
Quale sarebbe stato il copione del Due Valli lo si è capito sino dal primo passaggio sullo shake down, esattamente come al Mille Miglia il Varesino ha mollato subito il freno a mano e non c’è ne stato per nessuno a cominciare dal temutissimo Gryazin con il quale Andrea ha un conto aperto da Alba. Il primo degli inseguitori Giandomenico Basso, sul corto shake di Grezzana è dietro di un secondo, mentre il gruppetto che è dietro in tre decimi troviamo Albertini, Gryazin, Campedelli e DeTommaso ma a due secondi dalla Citroen C3 di Crugnola. Un antipasto che mette subito in chiaro le intenzioni di Crugnola che vuole andare a chiudere la pratica tricolore sulla power per poi riuscire a disputare un due valli libero da pressioni, ed andarsi a prendere la rivincita sul pilota Russo vincitore del quarto round ad Alba. Detto fatto, a parte le dichiarazioni alla partenza a favore di telecamere, ovviamente prudenti, Andrea con la stessa determinazione e serenità va a battere il miglior tempo sui due chilometri e centoquaranta metri della Mezzane di Sotto. Pochi chilometri ma decisamente tecnici, guidati con qualche passaggio filante dove è importantissimo riuscire a sfruttare tutta la carreggiata per tirare le linee più veloci e precise possibili; caratteristiche che esaltano Crugnola ed una Citroen C3 Rally2 in forma smagliante. Alle spalle di Crugnola a mezzo secondo troviamo un Basso che per qualche centesimo brucia Albertini. Quarto il trasparente Gryazin che in questa posizione non avrebbe rubato punti a nessuno, solamente quinto De Tommaso, che abbandona anche le ultime speranze tricolori.