L’Adriatic Champions Race, ha regalato una due giorni di grande spettacolo sul circuito cittadino di Jesolo, una kermesse di sfide testa a testa dove a raggiungere la finale sono stati Andrea Crugnola e Nikolay Gryazin, e nella doppia sfida per aggiudicarsi la gara il varesino ha mandato al tappeto con un uno due il pilota dell’est.
Pur trattandosi di una kermesse dove il contenuto spettacolare è di gran lunga più importante dei contenuti agonistici a sfidarsi nella finalissima ci sono arrivati i più forti del lotto, il campione Italiano Andrea Crugnola e il vice campione del WRC2 Junior Nikolay Gryazin. Il Varesino si è presentato a Jesolo per fare saltare il banco e lo ha fatto in maniera clinica, piegando ad uno ad uno i suoi avversari dal girone eliminatorio, per poi puntare dritto dai quarti di finale alla finalissima eliminando Sartor, Perico per poi mandare al tappeto con un implacabile uno due il Russo nel round finale. Dai tempi battuti nella giornata Nikolay sembrava essere in grado di farcela, ma Andrea nella finale ha tirato fuori dal cilindro due performance monstre entrambe sui 2’42” e una manciata di decimi abbondanti, ed ha messo il muso della sua Citroen C3 davanti a quello della Skoda Fabia del suo avversario. Il terzo gradino del podio lo conquista lo Sloveno Avbelj, che si conferma uno dei più veloci frequentatori delle gare di casa Italia. Nella gara riservata alle storiche è stata la Porsche 911 di Marsura, a mandare al tappeto Lancia Rally 037 di Enrico Bonaso, mentre nella finalina ad andare a prendersi il gradino basso del podio è la Lancia Stratos di “Tony” Fassina. Nella speciale sfida riservata alle GR Yaris del monomarca Toyota a spuntarla è stato Jacopo Facco, in finale ha battuto con un secco due a zero il campione in carica Thomas Paperini. La sfida per la terza piazza la fa sua Alessandro Ciardi battendo in una finalina tiratissima Marco Gianesini.