La power stage con la sua diretta televisiva sui due chilometri in discesa, da mandare giù tutti di un fiato, sui tornanti delle cave di Botticino vede un Crugnola partire a tutta e con un gran colpo di reni strappa per un decimo lo scratch a De Tommaso e si prende i tre punti supplementari.
Andrea Crugnola parte a bomba, ed anche se sul tracciato delle cave di Botticino, nella versione a tutta discesa non è facile fare differenza, tanto meno fare valere il potenziale della propria vettura il varesino stacca il primo scratch e si porta a casa i tre punti della power stage. Un bottino prezioso per chi come lui è costretto ad inseguire e in queste ultime tre gare deve obbligatoriamente puntare a fare saltare il banco se vuole coltivare la possibilità di confermare la sua fascia tricolore. Alle sue spalle ad un solo decimo un De Tommaso concentratissimo con la sua Citroen C3 ha tirato la linea ideale dall’inizio alla fine, con una precisione e pulizia di guida impressionante. A tre decimi dallo scratch troviamo Giacomo Scattolon e Stefano Albertini, con il pilota pavese che beffa il pilota di casa per un soffio che vale sei centesimi. Quinto a quattro decimi Fabio Andolfi che si lascia dietro ad un decimo di secondo il leader del campionato Basso, ma la prova del nove per il driver di Savona sarà sulle speciali di domani, dove dovrà spremere come limoni le sue Michelin visto che su queste speciali molto tecniche avere la Fabia R5 e non la Evo gli potrebbe costare quei secondi necessari a restare nella lotta per il successo. La settima piazza se la prende la Polo di Ciuffi seguita da un Bottarelli che paga qualche decimo di troppo per qualche linea troppo abbondante, che non paga i cronometri ma fa bene allo spettacolo. Tra le due ruote motrici fa il vuoto uno Straffi indiavolato, che molla poco meno di due secondi al primo degli inseguitori.