La nutrita pattuglia azzurra al Montecarlo ha dovuto rivedere le sue mire più ambiziose che hanno cozzato contro le condizioni delle strade molto difficili, tra uscite, svarioni e cedimenti in molti hanno dovuto issare bandiera bianca ed a fine giornata il primo è Andrea Crugnola.
Paradossalmente alla fine della prima tappa in testa al plotone di casa Italia troviamo Andrea Crugnola, la cui giornata era iniziata subito in salita. Una toccata dopo appena 500 metri nella prima speciale mattutina lo obbliga a fare tutta la prima boucle con il posteriore sinistro storto. Nella replica pomeridiana le cose vanno meglio, un testa coda ed una piccola uscita non interrompono un trend in crescendo che lo porta in 18° piazza, al 7° posto nel WRC2. Posizione 23 per Luca Panzani che con la sua Clio brucia la Peugeot 208 di Claudio Marenco, Luca dopo numerosi ribaltoni è passato al comando della classe RC3, ed al secondo posto nel WRC3, mentre nella RC2 Marenco occupa la terza posizione. Vanno out nella prima boucle prima Tempestini e poi Basso costretto ad arrendersi nel trasferimento verso Gap. Mentre nel secondo giro vanno al tappeto Andolfi che danneggia la sua 124 in maniera irreparabile, Brazzoli e Marsic che però sperano in una ripartenza. Tengono invece duro, nonostante numerose sventure gli siano costate parecchio tempo Gabriele Noberasco, Carlo Covi e Pietro Someda.
