CRUGNOLA RINNOVA CON CITROEN

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Dalla fine del Sanremo venti ventiquattro le discussioni tra squadre e piloti abituali frequentatori del CIAR si sono susseguite a un ritmo incalzante, mai aperte a tutte le eventualità come in vista della nuova stagione. Oggi il primo a gettare la maschera è Andrea Crugnola, che conferma la prosecuzione del suo rapporto con Citroen e il gruppo Stellantis.

Il prolungamento del rapporto tra il pilota varesino, ed il gruppo Stellantis è sempre stato nell’aria, vuoi per la competitività della Citroen C3 Rally2 targata F.P.F, ma soprattutto per le pressioni ed un rapporto sempre più solido con il reparto corse del gruppo francofono. Con il quale in questi ultimi anni ha intensificato le sue presenze nel ruolo di collaudatore, facendo apprezzare la sua particolare sensibilità al volante. Le proposte degli altri soggetti impegnati in Italia non sono mancate, dal ritorno alla carica di Toyota agli abboccamenti diretti con Mlada Boleslav, che sta spingendo sulla filiale italiana, perché in un mercato tra i più importanti del vecchio continente l’ultimo titolo risale al venti ventuno. Evidentemente nessuna di queste è riuscita a fare vacillare le certezze su una Citroen C3 Rally2 il cui sviluppo è garantito per tutto il 2025, uno sforzo che dovrebbe garantire la competitività anche nel venti ventisei, quando a Versailles inizieranno al lavorare su un nuovo modello del gruppo. Con l’uscita di scena della Citroen C3 destinata ad andare fuori produzione, in lizza per per ereditare il ruolo di nuova reginetta dei rally non è un mistero che ci sia uno dei modelli con il marchio Lancia, ed avere un pilota testimone tutto italiano, è un’opportunità per entrambe le parti. Una scelta che a cascata dovrebbe essere seguita dagli altri protagonisti del tricolore, se sino ad oggi il nodo era dove andrà Crugnola, oggi diventa chi sarà la prima guida Toyota. Al fianco del varesino confermatissima la presenza di Pietro Ometto, oltre alla sruttura di Paolo Fabrizio e Michele Fabbri, quotatissima dalle parti di Versailles.

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