Andrea Crugnola sulla pedana di Trier solleva il trofeo delle WRC 3, al termine di una galoppata solitaria che lo vede concludere la sua gara in ventiduesima posizione davanti a tutte le vetture di classe RC3, comprese quelle dei locali in cerca di una fetta di gloria nella gara di casa.
Il Varesino tra i pochi ad avere scelto i difficili asfalti, scivolosi e ricchi di insidie della gara Tedesca, dimostra di avere fatto la scelta vincente. Come il Norvegese Veiby in Svezia corona la sua cavalcata solitaria con un successo che gli permette di addizionare 25 pesantissimi punti alla sua classifica. Ed ora con il balzo fatto in Germania si ritrova tra le mani con la terza piazza del campionato in mano. E come gli avversari che lo precedono deve ancora disputare due gare, certamente non sarà facile battere il leader provvisorio Quentin Gilbert. Il Francese ha un vantaggio di 23 punti oltre alla vettura, la DS3 R3T, più performante del lotto, ma vista la lunghezza e le insidie delle gare iridate le fragili vetture di questa classe andare al tappeto e marcare uno zero è più facile di quanto possa sembrare. Crugnola paga sicuramente dazio con la sua meno performante Clio, ma in Germania nonostante dovesse solo portare l’auto al traguardo, è riuscito a mantenere un ottimo passo di gara che gli ha permesso di vincere anche la classe RC3, ovvero non solo WRC 3 ma anche i locali ansiosi di mettersi in mostra. Ed in generale è risultato 22° assoluto, lasciandosi alle spalle un tot di WRC 2 e tutte le vetture gruppo N, Production Cup e non.