Dacia ha presentato il prototipo con cui parteciperà alla Dakar 2025 ed al Campionato Mondiale di Rally-Raid. Lo ha chiamato Sandrider, questo prototipo sfrutta tutte le possibilità offerte dal regolamento della categoria Ultimate T1+, punta sull’agilità e sulla leggerezza e risponde con precisione alle esigenze essenziali dei piloti.
Sandrider è un veicolo appositamente progettato per i rally-raid, avvalendosi della collaborazione di Renault Group con il team Prodrive. Nella progettazione si è fatto ricorso al consolidamento complessivo del veicolo che ha un telaio tubolare con sottoscocca e paraurti rinforzati, carrozzeria in fibra di carbonio, ma anche sospensioni (a doppio triangolo) e trasmissione integrale. L’innovativo sistema elettrico permetterà a tutti gli accessori di bordo di mantenere una potenza ottimale, anche in condizioni estreme. Sandrider è privo di elementi decorativi e quindi superflui. Naturalmente, è stata prestata particolare cura all’aerodinamica. Gli ingegneri sono riusciti a ridurre del 10% la resistenza e del 40% la portanza rispetto ai prototipi comparabili. Svolgendo questo lavoro, un’attenzione particolare è stata prestata alle prese d’aria necessarie per raffreddare il motore. Il cofano anteriore è corto, spiovente, flottante e scompare dal campo visivo dell’equipaggio. Si è fatto ricorso alla vernice antiriflesso, tecnica tratta dall’aviazione, applicata sulla parte superiore della plancia ottimizza la visibilità di pilota e copilota. Per gli interni sono stati adottati i sedili Sabelt rivestiti di tessuti specifici e antibatterici che regolano l’umidità. Le ruote di scorta non sono carenate per risultare più facili da utilizzare. Allo stesso modo, l’equipaggio può avere rapido accesso agli attrezzi di bordo, senza dover gestire una cassetta apposita. Un esempio: i dadi di fissaggio possono essere appoggiati su un’apposita superficie magnetica integrata nella carrozzeria nel caso in cui si dovessero togliere, evitando così di perderli nella sabbia. Sandrider è dotato di un motore V6, 3 litri, biturbo, a iniezione diretta, alimentato da un carburante sintetico fornito da Aramco. I carburanti sintetici elaborati da Aramco sono prodotti combinando l’idrogeno rinnovabile con la CO2 catturata, ottenendo così un prodotto a basso contenuto di carbonio compatibile con i motori odierni. Sandriders disputerà la sua prima gara partecipando al Rally del Marocco 2024 che si svolgerà dal 5 all’11 ottobre. La squadra Dacia Sandriders sarà composta da tre equipaggi: Sebastien Loeb e Fabian Lurquin; Cristina Gutierrez Herrero e Pablo Moreno Huete; Nasser Al-Attiyah deve ancora definire chi siederà al suo fianco.