Questa volta i punti interrogativi sulla edizione 2021 della Dakar sono parecchi, a complicare tutto nonostante la gara sia in programma a gennaio 2021 ci ha pensato il corona virus che ha scombussolato la pianificazione di questi mesi di una Dakar che in cercava di dare più respiro al suo percorso.
Oramai la va a pochi giorni, esattamente giovedì 11 giugno alle 12.30 ASO presenterà con una diretta live, sui propri canali streaming e su Eurosport 2 la prossima edizione del Raid che ha scritto la storia di questa disciplina. Una edizione che dopo essere stata imbastita sulla carta, a seguito della pandemia mondiale ha obbligato David Castera ad andare a ritoccare un percorso che dopo un 2020 corso negli sterminati deserti dell’Arabia Saudita sperava di potere dare maggiore respiro e varietà alla gara sconfinando in Giordania e negli Emirati. Passaggi di frontiere che il covid-19 ha complicato ulteriormente, oggi al limite dell’impossibile. Punti interrogativi anche sulla data, sulla quale potrebbe esserci qualche aggiustamento. Il lockdown mondiale di questi mesi è stato un notevole ostacolo, che ha impedito le ricognizioni fisiche che almeno in questi mesi hanno visto Castera e il suo staff lavorare con mappe e l’occhio dei satelliti, rinviando le ricognizioni sul percorso ai prossimi mesi. Di sicuro i problemi sanitari, uniti a quelli legate a dogane e quarantene varie potrebbero essere un deterrente che potrebbe pesare importante sull’elenco iscritti. Per non parlare della contrazione economica che potrebbe dirottare molti amatori verso una meno costosa Africa Eco Race, che dopo avere presentato il suo percorso aspettando le mosse della Dakar quest’anno ha lasciato ogni timore reverenziale e si è presentata al pubblico a fine di aprile con un mese di anticipo rispetto alla sorella maggiore.