La Dakar oggi riposa. Tutta la carovana è a Ha’il per una giornata di pausa e di messa a punto dei mezzi, un lavoro che dopo sei tappe lunghe e tiratissime ha richiesto una grandissima mole di lavoro per tutti.
Si è arrivati esattamente alla metà della corsa con Stephane Peterhansel e Edouard Boulanger, su Mini Jwc Buggy, al comando, tra le Auto, con 5’53” su Nasser Al-Attiyah e Matthieu Baumel, su Toyota Hilux Gazzoo, e 40’39” di vantaggio su Carlos Sainz Lucas Cruz, su Mini Jwc Buggy. Jakub Przygonski e Timo Gottschalk, su Toyota Hilux Overdrive, sono quarti ad 1 ora 11’36”. Tra i Camion è festival Kamaz Master che piazza tre veicoli ai primi tre posti con Dmitry Sotnikov, Ruslan Akhmadeev e Ilgiz Akhmetzianov in testa con 37’34” di vantaggio su Anton Shibalov,Dmitrii Nikitin e Ivan Tatarinov e un’ora 1’43” su Airat Mardevv, Dmitryi Svistunov e Akhmet Galiautdinov. Aron Domzala e Marcciej Marton, su Monster Energy Can Am, guidano la classifica dei Veicoli leggeri davanti a Austin Jones e Gustavo Gugelmin, su Monster Energy Can Am, in ritardo di 40”, mentre terzi sono Seth Quintero e Dennis Zenz, su Red Bull Of Road, a 8’26”. Paolo Ceci che naviga Khalifa Al Attiyah è undicesimo a 2 ore 19’54”. La classifica degli SSV per le prime due piazze è uguale a quella dei Veicoli leggeri, mentre il terzo posto è occupato da Francisco Lopez Contardo e Juan Pablo Latrach Vinagre staccato di 35’51”. L’italiano Ferdinando Brachetti Peretti, navigato dallo spagnolo Cordoba è ventiduesimo a 6 ore 41’36”. Nella Classic sono in testa Marc Douton e Emilien Etienne, su Buggy Sunhil 1979, con 776 punti di vantaggio su Juan Dunatiu e Perre Serrat Puig, su Mitsubishi Montero V6, e 2353 su Frederic e Julie Verdaguer su Buggy Sunhil 1982/83. Gli italiani Giuliano Carcheri e Roberto Musi, su Nissan Patrol, sono settimi a 6087 punti, mentre Roberto Camporese e Umberto Fiori, su Peugeot 504 Pik Up, sono ventiquattresimi a 248044 punti.
