Fernando Alonso sarà al via della Dakar 2020, in programma dal 5 al 17 gennaio, che per la prima volta si snoderà in Arabia Saudita, dopo diverse edizioni in America latina.
Al suo fianco come navigatore ci sarà Marc Coma, cinque volte vincitore della corsa, in moto con la Ktm. Guiderà una Toyota Hilux del team Gazoo Racing South Africa. Alonso ha dato il via alla fase di preparazione con una prima fase di test, che si sono svolti in questi giorni in Namibia: un primo approccio per prendere le misure alla Toyota Hilux V8. Durante la 4 giorni di prove, iniziata martedì 20 agosto, Alonso ha incontrato temperature elevate durante l’inverno della Namibia. Queste superavano i 40°. In questi test il pilota spagnolo ha diviso l’abitacolo con Giniel De Villiers. Il due volte campione del mondo di Formula 1, due volte vincitore della 24 Ore di Le Mans, titolare del titolo FIA World Endurance Championship, e vincitore della 24 Ore di Daytona, cerca i suoi limiti per sviluppare le abilità di guida fuoristrada necessarie per affrontare uno degli eventi più impegnativi della corse in auto. Le dune saranno un punto chiave della prossima edizione della Dakar e richiedono una tecnica di guida non consueta per Alonso che, in Namibia, ha dovuto fare esperienza anche con la scalata della celebre duna 7, alta oltre 380 metri. Alonso prenderà parte alle sessioni di allenamento per il resto dell’anno in Europa, Africa e Medio Oriente. Ci sarà poi una prima uscita non competitiva all’Harrismith 400 del 2019 in Sudafrica, quinta prova della South African Cross Country Series, il 13 e 14 settembre.
