DALMAZZINI AL FOTOFINISH

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Il Nido dell’Aquila riporta sotto i riflettori il campionato Italiano Terra, adombrato nelle due precedenti round dalla concomitanza con il CIR, proponendo un duello all’arma bianca tra Dalmazzini e Bulacia con l’Italiano che riesce a spuntarla per 1″.6.

La pioggia intensa che si abbatte sul centro Italia non risparmia Nocera Umbra, ed il percorso del Nido dell’Aquila 2017. Ma acqua e freddo non riescono a spegnere i bollenti spiriti di Andrea Dalmazzini e del Boliviano Marco Bulacia che sulle speciali di Lanciano e Monte Pennino se le danno di santa ragione sino all’ultimo metro di gara. A fine giornata il conto degli scratch finisce in parità con tre successi parziali a testa, ma un idea della battaglia campale tra i due la danno i distacchi che vedono il vantaggio della leadership di Dalmazzini salire ad un massimo di 5″. Un niente, ed anche se il sedicenne Boliviano non riesce mai a strappare il timone a Dalmazzini, l’equilibrio tra i due è di quelli che danno tanta intensità ad uno di quegli scontri che raramente si possono ammirare. Nella volata finale, ovvero la terza replica sulle due speciali della gara, Bulacia Wilkinson ci crede e si tuffa con anima e piede ma nonostante i due successi parziali non riesce a saltare il suo avversario e si ferma 1″.6. Al traguardo la medaglia di bronzo va alla Peugeot 208 T16 di Costenaro che però paga poco meno di una minutata alle due lepri della gara. Devono issare bandiera bianca Marchioro per il cedimento della trasmissione sulla sua Peugeot, e Daniele Ceccoli per un problema elettrico che lo ferma al service entrambi in lotta per il bronzo con Costenaro.                             

CLASSIFICA      

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