Dopo l’apertura by night di giovedì, il venerdì ha proposto un centinaio di chilometri e rotti di speciali asciutte ma con qualche trabocchetto e tanto sporco, condizioni impegnative che non hanno intimorito i nostri portacolori con un Daprà brillante debuttante al ballo del WRC2, Miele saldamente al timone della WRC Master Cup, mentre Fontana è alla testa della classe RC4, ed ha il primato tra le tutto avanti.
Le doti al volante di Roberto Daprà non le scopriamo sicuramente oggi, ma un passo da apprendista così elevato in una gara difficile come quella monegasca non è da tutti. Soprattutto se consideriamo che al volante della rally2 il pilota trentino ha disputato solamente il rally di Monza, una gara assolutamente anomala tra fango, acqua e buche. Oltre a migliorare costantemente con il passare dei chilometri, Daprà è sempre rimasto alla guida del numeroso drappello azzurro, ed occupa la diciassettesima posizione assoluta alle spalle di Jan Solans, nono in una classe che conta ancora ventisette vetture in gara. Classifica da apprendista dotato nella serie cadetta, dove è settimo, mentre nel WRC2 Challanger è addirittura quinto. Ventesimo assoluto l’inossidabile Mauro Miele che stallona nella terza speciale della gara, ma continua come un rullo compressore a cappeggiare la classifica della WRC Masters Cup, con una manciata di minuti di vantaggio su Boland e Serderidis. Cinque posizioni più in là, primo tra le due ruote motrici, un Matteo Fontana sempre più sicuro di se capeggia la classifica di classe contro una vecchia volpe come Nicolas Latil. Il francese ieri è partito fortissimo ed ha ingaggiato un bel testa a testa con Matteo in difesa del suo primato, un passo veloce ma attento che ha indotto in errore Latil, ed ha così potuto concolidare il suo primato aumentando il suo vantaggio. Qualche posizione più indietro nella generale troviamo i cinque driver amatoriali (che completano la pattuglia delle rally2) che hanno deciso di affrontare l’avventura iridata sulle strade del Montecarlo: Maurizio Chiarani, Filippo Marchino, Federico Laurencich, Massimiliano Locatelli e leggermente più staccato Maurizio Morato. Ottima la gara con la piccola Peugeot 208 Rally4 di Marco Oldani terzo di classe RC4, davanti a una lunga lista di piloti francesi. Tra le RC5 in quinta posizione di classe (a metà gruppo) troviamo la Clio Rally5 di Giacomo Matteuzzi.