L’ultimo appuntamento del 2014 con il Trophee Andros all’Alpe d’Huez propone un monologo della Mazda di Dayraut, che prende il volo nella classifica della serie transalpina ponendo una pre ipoteca sul successo finale.
Quello di Dayraut all’Alpe D’Huez è stato un successo cristallino, in due giornate di gare in cui ha messo tutto a ferro e fuoco. Lasciando agli avversari solamente briciole, l’unico capace di conquistarsi almeno un piccolo ritaglio di gloria è stato Jean Baptiste Dubourg che nella super finale del venerdì sera è riuscito ad infilare la Mazda con il numero 1 sulle portiere, al termine di un bel duello porta a porta. Una vittoria di pirro visto che non è bastata all’alfiere del team Dubourg, per imporsi nella classifica di giornata. Riviere nel complesso delle due giornate riesce a rosicchiare qualche punticino a Panis. Mentre un Frank Lagorce leggermente più appannato fatica a restare agganciato al treno di testa. Guest stars non solo sulla carta, ma sopratutto tempi alla mano Romain Grosjean, il pilota di formula uno al centro di tante polemiche per la sua irruenza e stato pirotecnico, ed a quattro anni dalla sua ultima apparizione on ice è sempre stato con i migliori, andando anche a podio il venerdì sera.