DE TOMMASO, E COSÌ SIA

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L’IRCup 2019 finisce nelle mani del pilota varesino (foto Amicorally), il quale conquista con la Fabia di Munaretto anche il ‘Mundialito’ di Bassano: verdetto sacrosanto, che premia il miglior pilota della serie per asfaltisti. In Veneto podio anche per l’altra Fabia dello sloveno Avbelj (Fabia) e la Polo del lariano Alessandro Re, vice campione della serie. Flop Sossella e Porro, Gentilini chiude così alle spalle di Re nella classifica finale. 

Il ‘Mundialito’ sancisce il verdetto più giusto: Damiano De Tommaso è il nuovo campione della International Rally Cup, e la serie dedicata ai rally Internazionali su asfalto trova nel varesino il successore ideale di sua maestà Luca Rossetti . De Tommaso (sempre affiancato dalla pugliese Giorgia Ascalone su una Skoda Fabia di Munaretto) sale sul trono occupato nei due anni scorsi dal campione friulano e lo fa nel modo migliore: con un ruolino di marcia superbo – tre successi su cinque gare, ai quali vanno aggiunti un quarto posto al Casentino ed il ko, causato da un incendio, al Taro – ed un epilogo da purosangue di razza.

A Bassano, De Tommaso è infatti l’unico a tenere testa a Sossella e Falzone (Ford Fiesta WRC): i locali prendono subito il comando delle operazioni e sembrano destinati a bissare il successo casentinese quando, nel corso della penultima prova, dilapidano tutto con una foratura. A balzare davanti a tutti è dunque De Tommaso (secondo ad una dozzina di secondi dal vicentino dopo sei prove), il quale gestisce con grande sicurezza il vantaggio sugli sloveni Avbelj-Andrejka – peraltro non iscritti al campionato – e si guadagna la meritatissima apoteosi finale. Ottimo l’argento della Fabia slovena, mentre il bronzo è per Alessandro Re e Mauro Turati, presentatisi al via con una Polo di famiglia alla quale hanno dovuto prendere le misure durante il duro rally bassanese; il risultato, se non altro, consente a Re Junior di chiudere di nuovo l’IRC da vice-campione.

A quasi un minuto da De Tommaso chiude la prima WRC, la Fiesta di Gentilini-Zanchetta, poi ecco i migliori vicentini, Dal Ponte-Tessaro (Fabia), i quali precedono i concreti Tosi-Del Barba, Battaglin-Pagliarini (Fabia per entrambi), Lovisetto-Cracco (Polo) e le altre Fabia di Bernardi-Casalini e Pozza-Zortea. Sossella chiude malinconicamente appena fuori dai migliori dieci e si consola con il maggior numero di scratch all’attivo (tre, contro i due di De Tommaso ed un successo per Porro, Re e Avbelj). Peggio ancora è andata a Porro-Cargnelutti, a loro volta approdati a Bassano con qualche residua speranza di scalzare De Tommaso dalla vetta e invece finiti fuori strada appena virata la boa di metà gara, mentre sono terzi assoluti a 30” da Sossella.

Il tedesco Hermann Gassner Jr (Toyota GT86) svetta tra le due ruote motrici e si tiene alle spalle Straffi-Nesti, i quali conquistano per la terza volta in stagione la R2B e, con questo successo, mettono al sicuro sia il titolo di classe IRC, sia quello del trofeo Peugeot Competition Rally Cup Pro (sempre davanti a Rovatti e Zorra). La classifica del trofeo R1 Internazionale, riservato alle Renault Twingo, saluta l’ennesima vittoria dei campioni Catalini-Salotti.

La classifica della Mitropa Cup parla ungherese con Kiss-Patko (Fabia) davanti ai tedeschi Gassner-Thannhauser (Mitsubishi Evo X – R4) ed ai già citati Gassner Jr-Mayrhofer.

Il rally storico vede il successo di Tolfo-Bordin (Lancia 037 4° Raggruppamento, gruppo B/J1 oltre 1600), i quali s’impongono pur senza conquistare alcuna speciale; argento in poderosa rimonta di Battistolli-Zanella (Delta Integrale 4° Raggruppamento, gruppo A/J2 oltre 2000), i quali conquistano cinque prove su sei e rimontano oltre un minuto e mezzo dei due e mezzo persi nella prova inaugurale. Terzo posto per Costenaro-Zambiasi (Lancia Stratos HF).

Questi i verdetti dell’IRCup 2019. Classifica assoluta (top-10): De Tommaso 218 punti,, A. Re 194, Gentilini 144,5, Tosi 139,5, Sossella 135, Porro 127, Roncoroni 116, Rovatti 77,5, Belli 76,5, Di Benedetto 71. I vincitori degli altri titoli: raggruppamento R4 – N4 – R3D – ProdS4: Belli, 218 punti; raggruppamento S1600 – R3C – R3T: Galeazzi, 176; raggruppamento R2B (Peugeot): Straffi, 185; raggruppamento R2B (escluso Peugeot) – A7: Mariani, 150; raggruppamento N3 – R2C: Targon, 165; raggruppamento N2 – N1 – N0 – R1A – R1C: Trinca Colonel, 232; Forze di Polizia: Fiorese, 248; Under 25: De Tommaso, 250.

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