Dopo una Dakar che l’aveva visto uscire anticipatamente di scena, sbattendo la porta, Nasser Al Attiyah è subito andato a prendersi la sua rivincita sulle dune dell’Abu Dhabi Desert Challenge, una gara dominata ma con un grande brivido nelle terza tappa quando il pilota del Qatar paga caro uno stop forzato di una ventina di minuti.
L’Abu Dhabi Desert Challenge 2024, secondo round del FIA World Rally Raid Championship, è stato uno dei più difficili della sua storia. Ad imporsi sono stati Nasser Al-Attyiah ed Édouard Boulanger, su Prodrive Hunter T1 Plus che hanno dominato aggiudicandosi tre tappe su cinque, tra cui l’ultima conclusa proprio ad Abu Dhabi. Secondo posto per Seth Quintero e Dennis Zenz, su Toyota GR Dkr Hilux, ad oltre dodici minuti che precedono Yazeed Al-Rajhi e Timo Gottschalk, su Toyota Hilux Overdrive. Quarta piazza per Marcos Baumgart e Kleber Cinea, su Prodrive Hunter T1 Plus, e quinta per Paul Navarro e Andreas Schulz, su Mini JCW Rally Plus. La terza tappa per Al-Attyiah non è stata una giornata facile. Dopo 60 chilometri si è schiantato nella sabbia, ed ha perso 20 minuti, poi recuperati nelle fasi successive. Juan Cruz Yacopini e Dani Oliveras, su Toyota Hilux Overdrive, terzo nell’edizione precedente, sono stati squalificati per aver fatto ricorso ad assistenza esterna. Guerlain Chicherit ha perso il controllo della sua Toyota Hilux e si è infilato in una duna, un duro colpo soprattuttto per il suo copilota, Alex Winocq che si è infortunato alla parte bassa della schiena, obbligando il francese a richiedere un trasporto aereo per maggiore cautela. Stessa sorte per Guillaume de Mévius e Xavier Panzeri su Toyota Hilux Overdrive. Vittima di un incidente anche Martin Prokop Victor Chytka, su Ford Raptor Cross Country, che però è riuscito a riprendere e concludere la gara.
