Come nell’anno della pandemia il Due Valli si presenta a campionati unificati con CIAR e CIRA che incroceranno i guantoni nella stessa gara, un elenco iscritti a tre cifre che manderà in scena le due sfide tricolori, oltre a quella internazionale contro Gryazin ed un Soria all’esordio sulla rally2.
Il numero degli iscritti alla gara unificata, a meno di qualche forfait dell’ultimo minuto va a segnare il record della massima serie, un sintomo dell’ottima salute di cui gode la gara Veronese che se da una parte va a sommare molti nomi del CIRA, dall’altro fa i conti con la fisiologica emorragia dell’ultima gara di campionato CIAR. L’ago della bilancia nella sfida per il massimo titolo tricolore è tutto dalla parte di Crugnola, che potrebbe chiudere il dossier italiano già sulla power stage battendo un secondo tempo di prova porterebbe a casa i due punti necessari a chiudere la partita con De Tommaso. Per Damiano le possibilità di portarsi a casa la prima corona nazionale sono davvero ridotte al lumicino, oltre ad essere obbligato a vincere deve contare anche sulle disgrazie altrui. Dopo un Mille Miglia condizionato da una serie scelte (gomme) sbagliate, per il portacolori della Delta Rally sarà importante riuscire e ritrovare il passo gara migliore. A fare da terzi incomodi ci saranno Albertini e Basso entrambi in cerca di una vittoria scratch, per tentare di dare un po’ di colore a una stagione avara di acuti. Ma i veri outsider saranno Simone Campedelli e Nikolay Gryazin, il pilota Romagnolo potrebbe essere frenato dal pensiero del CIRA dove è attualmente al terzo posto, ma dopo quanto ha fatto vedere a Roma Capitale non metterlo nella lista dei favoriti sarebbe sicuramente un errore. Su Gryazin c’è poco da dire, i favori della vigilia sono tutti per lui, dopo avere fatto saltare il banco ad Alba punta direttamente al bis; ma se per caso il titolo Italiano si decidesse sulla power stage la gara potrebbe regalarci una sfida spaziale tra i due Varesini, liberi da ogni pensiero per il campionato, ed il driver Russo. Ad Alba ha vinto una gara corsa tutta al limite, Crugnola però gli ha concesso appena due manciate di secondi e mordeva la briglia, ma con il CIAR in ballo non poteva che optare per difendere il primato del campionato. Da segnalare tra gli stranieri, la presenza di Paolo Soria, l’argentino dopo due anni di euro militanza a due ruote motrici, si avventura sugli asfalti veronesi con una delle Fabia Evo targate Delta Rally. In questo round del CIRA restano al palo i primi due del campionato Signor e Fontana, ma sarà interessante lo scontro tra Pinzano, Testa, Carella e Aragno con le seconde linee del CIAR: Ciuffi, Michelini e Lucchesi.