Alla vigilia di quello che era il rally dei 1000 Laghi, oggi è mancato uno dei più forti piloti di rally di tutti i tempi Jean Luc Thérier, grazie ai suoi successi la Renault con la Alpine-Renault A110 1800 si aggiudicò il primo titolo mondiale costruttori nel lontano 1973.
Oggi mercoledì 31 luglio 2019, all’età di 73 ci ha lasciati uno dei più grandi interpreti dei rally moderni, l’artefice del successo ottenuto dalla casa della Regie nella corsa al titolo costruttori del 1973. Anno che ha segnato la storia dei rally con l’assegnazione del primo titolo mondiale rally, una stagione dove Therier vinse Portogallo, Grecia e Sanremo; risultando il migliore dei piloti di quella stagione. Purtroppo per lui il primo titolo piloti è stato istituito solamente nel 1979. Jean-Luc in un’epoca dove il mondo dei rally era in mano agli specialisti, con asfaltisti e differenti tipi di terraioli (da quelli dei fondi misti a quelli delle gare scassa macchine ai fly fin specialisti della terra velocissima). Lui fu il primo ad essere competitivo, ed a imporsi su asfalto e terra e proprio nel 1973 riuscì ad andare a podio (il suo primo podio mondiale) in Svezia, gara che rimase off limits ai piloti che non battevano bandiera scandinava per decenni. Nel 1974 la Renault isso bandiera bianca spianando la strada alla lunghissima era Lancia-Fiat, ma Therier si impose comunque negli USA al Press-on-Regardless con la Renault 17 Gordini e l’ultimo successo iridato lo firmò al Tour de Corse del 1980 co9n una Porsche 911 SC.
