Ecco dove e come è nato il propulsore della nuova Toyota Yaris WRC. Progettato e costruito nella sede di Colonia, il motore è un “global race engine” secondo la definizione Fia per i propulsori che possono essere adottati in varie specialità dell’automobilismo. E’ un quattro cilindri in linea da 1,6 litri. E’ alimentato ad iniezione diretta, con una pressione massima di 200 bar. E’ sovralimentato, con una pressione massima della turbina di 2,5 bar con una flangia regolamentare da 33 mm. Le prestazioni dichiarate sono di “circa” 300 CV a 6000 giri/minuto, con una coppia massima di 420 Nm. Il regime massimo di giri è di 8500.
La frizione è prodotta da ZF Sachs, la trasmissione ha un cambio sequenziale a sei marce e due differenziali. Per il resto, la Yaris WRC è lunga 3,91 metri ed è larga 1,82 metri. Standard le misure dei dichi freno (355 mm di diametro su asfalto, 300 su terra) e dei cerchi (7×15″ su terra, 8×18″ su asfalto). Lo sviluppo prosegue con gomme Michelin.