Per Hyundai e Toyota non c’è nemmeno stato il tempo di festeggiare, o meglio di godersi i rispettivi titoli iridati, gli echi di Monza non si sono ancora spenti e le strutture si sono spostate direttamente sulle strade del Montecarlo e la stagione 2021.
I punti interrogativi sul Montecarlo sono più di uno, ma l’andamento della seconda ondata pandemica ha aperto uno spiraglio di positività. Chi non può permettersi tentennamenti sono le squadre ufficiali, ed in Hyundai hanno spostato il loro mezzi da Monza alle strade del sud della Francia per preparare la prima del WRC 2021. Un lavoro che quest’anno richiederà un lungo lavoro di adattamento delle vetture e dei rispettivi set-up alle nuove coperture Pirelli, che dalla prossima stagione andranno a rilevare il testimone dalla Michelin. Il Montecarlo in particolare è una gara che con le sue condizioni assolutamente anomale che vanno dall’asfalto asciutto a condizioni di neve e ghiaccio, con temperature tendenzialmente molto basse e quindi sarà necessario macinare parecchi chilometri in tutte le condizioni per capire i limiti prestazionali delle nuove gomme, ed effettuare le regolazioni più appropriate per sfruttarle al meglio gli pneumatici, ma soprattutto per avere le idee più chiare per quando si presentino eventuali scelte più complesse per il mutare del fondo. Per il momento le squadre non hanno ancora presentato le eventuali evoluzioni per il 2021, ma visto che si tratta dell’ultima stagione per le WRC+ è facile prevedere solamente qualche piccolo ritocco migliorativo. Ma per essere vincenti già al via del 2021, nella gara più complicata di tutto il WRC, saranno necessarie molte giornate di test, da svolgere in un momento decisamente complicato per la logistica.