Il campionato Europeo di velocità in salita lasciata l’Austria e si trasferisce in Spagna per la settimana della penisola iberica a tutta salita, e nel fine settimana che ci siamo lasciati alle spalle è andata in scena la Subida al Fito, dove i piloti di casa Italia hanno raccolto podi pesanti tra i proto e le carrozzate da salita.
La sfida che si sta profilando nell’Euro campionato della montagna sta regalando un carico da novanta di emozioni, con da una parte la Nova Proto NP01 del Francese Geoffrey Schatz e dall’altra l’Osella FA30 di Christian Merli. Il campione in carica Trentino sui cinque chilometri e trecento cinquantanove metri che portano al Mirador del Fito, è sembrato decisamente meno svantaggiato rispetto alle rampe Austriche dove la maggiore cavalleria della motorizzazione turbo della Nova di Schatz, lo aveva messo alle corde. Nelle prove del sabato Christian è risultato il più veloce in tutte e tre le salite, ed ha intravisto la possibilità di piegare la Nova del francese nonostante il debito di potenza. Nella prima salita di gara la strisciata positiva di Merli è continuata, ma nelle ultime due salite Schatz è riuscito a bruciare il nostro alfiere prima per un paio di decimi e nell’ultimo round per una manciata di decimi, beffando così il nostro portacolori per poco meno di un secondo (nella somma delle due migliori salite). Terzo al volante della Nova Proto NP01 il pilota di casa Iraola Lanzagorta, che paga al vincitore tre secondi e mezzo. A chiudere la top five troviamo il francese Petit e il tedesco Hin che precedono un Fausto Bormolini sempre estremamente veloce nonostante il suoi sessant’anni suonati. Tra le carrozzate (categoria 1) in nona posizione assoluta, a dettare il passo è sempre un Francese; Nicolas Werver che mette il muso della sua Porsche 997 GT3R davanti alla 911 GT3R di un Luca Gaetani che inizia la sua Euro stagione con un podio bello pesante. I due si giocano anche il gruppo 2, mentre direttamente alle loro spalle nella generale si insedia un super Antonino Migliuolo che sbaraglia la concorrenza nel gruppo 3 con la sua Mitsubishi Lancer Evo 9. Il secondo gradino del podio in gruppo 5 lo conquista il giovanissimo Lukas Bicciato, al volante della sua Renault Clio RS, nonostante un gran tempo nell’ultima manche non riesce per un paio di decimi a scalzare dal gradino alto del podio la BMW E46 dell’ungherese Nagi. Terzo gradino del podio in gruppo 4 per a la Mitsu Lancer EvoIX di Gabriella Pedroni che completa una trasferta decisamente positiva per i nostri colori.