Il campionato Europeo ha mandato in scena il suo secondo round, ma non è ancora riuscito a definire il round finale che dovrebbe andare a prendere il posto dell’Ungheria, una ricerca disperata quanto interessata (€, €, $, $), ma sino ad oggi le candidature che sono comparse si sono dissolte ancora più rapidamente e sullo sfondo si sta delineando un ritorno di Cipro.
Anche se la stagione europea venti ventidue ha visto subentrare WRC Promoter ad Eurosport Event, il calendario era cosa praticamente già fatta con una lunga serie di contratti in essere che le parti hanno rispettato. In scadenza alla fine dei suoi tre anni di contratto c’era solo l’Ungheria, che però non è andata a rinnovo ripiegando sul Central Rally Trophy (ERT) e sul campionato nazionale, anche se nessuno ha dichiarato qualcosa sulla sua uscita di scena, da quanto è trapelato a fare mollare la gara ungherese è stata l’incapacità di fare fronte alle richieste economiche del promotore. Questo non significa obbligatoriamente le richieste fossero troppo esose, ma a questo punto con un campionato che ha già mandato in scena i suoi primi due round, se ad aprile non si è riusciti a trovare una gara il problema è evidentemente economico (legato alle richieste del promotore). Dietro alle quinte hanno fatto un ingresso dirompente le candidature di Cipro, Corsica e quella del Belgio, probabilmente con Spa (candidatura di ripiego del 2020, caduta sotto i colpi della pandemia). Voci che si sono dissolte alla stessa velocità con la quale erano salite sulla cresta dell’onda, l’unica candidatura che potrebbe teoricamente ancora in essere è quella della gara cipriota; in passato ha fatto parte dell’europeo e anche del mondiale, ed a disposizione ha un certo potere di spesa. Oggi fa parte del MERC, ed è uscita dall’ERC per una trasferta complicata e un fondo scassa macchine, elementi poco graditi dagli allora partecipanti alla serie europea. Certamente a Cipro sarebbe un gradito ritorno, ed un buon compromesso qualitativo, ed economico, a meno che non esca una gallina dalle uova d’oro, oppure si opti per chiudere il calendario con sole sette gare.