ERC JUNIOR SANDRIN E DORETTO IN CRESCENDO

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I tre ragazzini di casa Italia presenti nell’ERC Junior, ed ERC4 diciannove anni Tommaso Sandrin venti Francesco Dei Ceci e ventuno Matteo Doretto, tutti al loro esordio nella serie continentale sono riusciti a mandare in scena un bel crescendo che ha regalato a Sandrin e Doretto le due piazze a ridosso della top five, purtroppo non raggiunge il traguardo Dei Ceci.

La Sierra Morena non è stata positiva solamente per Andrea Mabellini, nella serie support dedicata ai giovanissimi i tre giovani debuttanti di casa Italia hanno disputato una bella gara in crescendo che ha portato Sandrin e Doretto ad un passo dalla top five, in una classifica finale che ha visto al traguardo diciassette dei venti equipaggi alla partenza. Giovanissimi, tutti e tre alla loro prima ERC, a parte l’appuntamento Italiano europeo al Roma Capitale, inserito nel calendario dello Junior Italico. In una gara più difficile del previsto per i cambi di grip, ed i tanti tagli con lo sporco portato sulla carreggiata, i tre ragazzini hanno svolto diligentemente il loro compito. Con un passo regolare ma discretamente veloce, sono cresciuti e migliorandosi speciale dopo speciale, alla fine della prima frazione erano tutti e tre all’interno della top ten (ovvero la prima metà del gruppo). L’equipaggio Sandrin – Dal Maso forse era il punto interrogativo più grande del tridente, oramai da qualche mese si parla di lui come talento cristallino, una pressione non facile da gestire vista l’età e due sole stagioni da under sulle strade della Romania. Partito bene ma senza esagerazioni, con il passare dei chilometri il suo feeling è aumentato in maniera naturale, senza acuti particolari già alla fine della prima frazione occupava la sesta piazza. Nella seconda tappa ha guadagnato la top five, ma nel finale il britannico Lloyd è riuscito a scippargli la quinta posizione per soli 4”.7. Da notare che nella top five c’era il pilota di casa Sergi Perez e lo Svedese Carlberg due driver con un bagaglio di esperienza molto spesso, come l’Estone Jaspar Vaher terzo, al suo vero debutto internazionale dopo alcune uscite a spot tra i paesi baltici e l’Ungheria. Gli altri due che hanno chiuso la top five: Rahill e Lloyd arrivano da oltremanica, anche per loro nessuna esperienza internazionale, ma qualche stagione in più sulle spalle dei nostri azzurrini, ma comunque a distanza di tiro, almeno per Tommaso che a una manciata di secondi aveva la quinta piazza e a una quarantina la il quarto posto. Alle spalle di Sandrin con la targa ACI Team Italia ad una quarantina di secondi troviamo l’equipaggio Doretto e Budoia, autori di un ottimo debutto, una gara in crescendo senza acuti particolari ma con una buona velocità di base e un passo estremamente regolare. La sua priorità è fare una stagione di esperienza, ed il compito è stato svolto magistralmente dimostrando di correre molto bene sul passo. Una nota di disappunto arriva dall’uscita di strada di De Ceci – Lazzarini nella prime speciali della domenica, un vero peccato perché era perfettamente allineato sul passo dei suoi due connazionali. Dimostrando sino a quel momento di avere ritmo e velocità, in una gara che anche per lui inaugura un cammino dove è imperativo fare esperienza.

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