Il campionato Europeo colleziona un’altra falsa partenza, dopo il rinvio del primo round alle Azzorre da marzo ad inizio maggio l’isola portoghese ha chiesto un ulteriore rinvio per il momento a data da destinarsi.
Lo scorso anno il campionato ERC ed il suo promotore sono riusciti a restare sempre sul pezzo, modellando il campionato di settimana in settimana rispondendo colpo su colpo alla crisi sanitaria. Dimostrando una reattività ed inventiva nettamente superiore al promotore del WRC che ha rincorso la situazione per tutto il 2020, riuscendo a fatica a metterci una pezza, in questa nuova stagione i ruoli sembrano però essersi invertiti con il WRC nettamente più reattivo, mentre la struttura di Eurosport sembra faticare a stare dietro alla complessa situazione pandemica di una altra Primavera Europea da archiviare negli anni da dimenticare. Un aumento dei contagi nell’isola dell’atlantico ha spinto così le autorità locali a chiedere l’ennesimo rinvio della gara, anche questa volta in zona cesarini visto che alla gara mancano appena quattro settimane, ed il rinvio era già nell’aria dalla fine di marzo. La palma della gara di apertura passa così al rally Poland, in calendario il terzo week end di giugno, posizionando così l’intero ERC nel secondo semestre del 2021, scelta che potrebbe costare cara in termine di partecipazioni perché aumenta l’incertezza sul campionato, anche se in realtà ad oggi molte sono le serie nazionali che sono rimaste al palo.