Questo fine settimana, sugli sterrati sassaresi, va in scena il Rally dei Nuraghi e del Vermentino, quinto appuntamento del CIRT. Tutti a caccia del leader di campionato Umberto Scandola, nell’attesa del gran finale insieme al CIR al Liburna.
Un esame in tutti i sensi. Vuoi perché la gara sassarese torna nel tricolore terra dopo tre anni, vuoi perché quello che si vedrà nel weekend in divenire, sarà l’ultimo bivio prima della finalissima al Liburna. Una condizione che oggi premia Umberto Scandola, leader di campionato con quasi quindici punti di vantaggio sull’immediato inseguitore Paolo Andreucci e venti sulla terza forza della serie, Simone Campedelli. Sarà sicuramente interessante capire cosa dirà questa gara, e allo stesso tempo godersi questo gradito ritorno. Saranno una cinquantina gli equipaggi al via, che si sfideranno tra gli sterrati del sassarese. La gara avrà infatti il quartier generale a Berchidda, sede anche di arrivo, mentre la partenza verrà data da Loiri Porto San Paolo. Sette i tratti cronometrati totali, per all’incirca sessantotto chilometri cronometrati. Oltre ai principali protagonisti del campionato annunciati sopra, saranno da monitorare anche le performance di Enrico Oldrati, Alberto Battistolli e Bruno Bulacia, i quali saranno sicuramente della partita in questi sterrati molto tecnici. Altresì interessante notare il duello in casa Scandola, con il nipote di Umberto, Mattia, alla prima su una vettura di classe R5. Chissà che non sia l’inizio di un qualcosa.
