Il successo ottenuto sulle strade dell’isola d’Elba da Simone Campedelli è stata la giusta iniezione di fiducia per il pilota Romagnolo in vista delle Canarie; con i tempi battuti l’anno passato al suo debutto sulle isole atlantiche oggi è uno dei nomi più gettonati nella lista dei favoriti per il successo.
Dopo le prime uscite sulla terra portoghese tra Fafe e le Azzorre i punti messi in carniere da Simone Campedelli sono pochini, ma viste le rotture collezionate si potrebbe dire che dovrebbe avere svuotato il sacco della sfortuna. Di sicuro sarà uno dei principali protagonisti nella gara di Las Palmas de Gran Canaria, dove si è già messo in mostra lo scorso autunno, nonostante fosse alla sua prima partecipazione. Lukyanuk a parte aveva sempre tenuto nel mirino tutti quelli che saranno i principali avversari in questo round dell’ERC Llarena, Bonato, ecc.., su un asfalto molto particolare che adesso conosce molto meglio. Una buona occasione per dimostrare nella scala gerarchica interna al Team MRF Tyre che può giocare il ruolo di capitano alla pari con lo spagnolo Llarena, anche lui in prima linea nella lista dei favoritissimi per il terzo round Europeo. L’avversario più pericoloso sulla carta e non solo dovrebbe essere Nil Solans, che con la sua fida Volkswagen Polo R5 tenterà di andare a bissare il successo ottenuto sulle mitiche speciali di Fafe. La vettura ha dimostrato di andare fortissimo anche sull’asfalto, in particolare quelli dove il grip non è propriamente il massimo, molto dipenderà da come saprà adattarsi il pilota Catalano che su queste strade è stato autore di una doppia partecipazione a due facce. Con la Skoda nel 2020 che lo ha visto lottare per il successo mentre l’anno passato con la Hyundai è stato autore di una gara completamente anomala. Tra le presenze più accreditate c’è anche quella dell’Austriaco Simon Wagner, terzo sul podio alle Azzorre e dominatore dei primi due round del campionato austriaco al Rebenland ed al Lavanttal, alle Canarie ci ha già corso due volte nell’ERC3 e quindi ha un’idea di che cosa lo attende. Un grande punto interrogativo è quello di Javier Pardo Siota, nelle prime due gare su terra è stata la vera sorpresa della serie continentale, se con la sua Fabia Rally2 Evo sarà altrettanto brillante sull’asfalto potrebbe puntare molto in alto.
