Per il momento dalla nuova gestione dell’ERC 2022 non è trapelato molto, si è parlato di un calendario in fotocopia dove andrà a sommarsi Ypres, ma da qualche indiscrezione che comincia a trapelare potrebbero arrivare una serie di cambiamenti duri da digerire in primis dagli organizzatori delle gare.
Il passaggio di consegne alla guida dell’ERC tra Eurosport Event e WRC Promoter è oramai prossimo, questo però sta creando un vuoto comunicativo visto che tutti gli euro riferimenti mediatici sono in mano ad un promoter che non ha interesse nella prossima stagione, mentre il nuovo promoter non ha ancora avviato la propria strategia comunicativa. Anche se dalla sua ha la piattaforma del WRC, quella con la maggiore potenza di fuoco. Il nuovo focus della comunicazione 2022 avrà come perno lo streaming live delle speciali (una sorta di fotocopia del WRC), anche perché a livello televisivo la situazione resta claudicante per il WRC, figuriamoci quale potrebbe essere l’interesse verso la serie continentale che non ha certo l’appeal del WRC. Il grande vantaggio di Eurosport era quello di avere alle spalle il canale euro sportivo numero uno. Tra i principali punti interrogativi ci sono quelli legati alla gestione dei concorrenti dalla top class alle tante serie support che negli anni sono arrivate a raccogliere uno zoccolo duro di una quarantina di vetture. Un risultato spettacolare considerato che l’Europeo per decenni riusciva a spostare una manciata di equipaggi o poco più. La ragione principale che ha indotto WRC Promoter a prendersi l’ERC, con la forzatura di un anno rispetto alla scadenza del contratto di Eurosport, è quella di creare una sorta di parcheggio per le prove del vecchio continente che ambiscono ad una presenza anche a spot nel WRC. Uno sviluppo di molte situazioni a cui la pandemia ha sicuramente dato una spinta. Questo implicherà quasi inevitabilmente un aumento della tassa d’ingresso, con Eurosport si veleggiava sotto i duecento, oggi stanno cominciando a rimbalzare voci di richieste sopra i trecento, una vera stangata. Se le richieste sono già sul tavolo del 2022, visti gli impegni che molte gare avevano già con Eurosport, non è così chiaro, ma è evidente che la stangata almeno per gli organizzatori è alle porte.