Il campione di Francia Sylvain Michel lascia la serie nazionale per tentare la fortuna in Europa a caccia dell’ERC U28, anche quando manca l’appoggio della FFSA la mentalità resta votata ad un percorso di crescita internazionale.
Negli ultimi mesi, anche grazie ad alcuni scivoloni rimediati dal progetto ACI Team Italia, non si è perso l’occasione di guardare al di la delle alpi come la terra di mida, ma se la FFSA più che investimenti diretti (ancora oggi vive di molta luce riflessa degli aiuti dati a Loeb) ha saputo creare buone sinergie con i costruttori nazionali e non, ma sopratutto ha indotto un paese fortemente nazionalista a pensare che per crescere rapidamente bisogna investire nelle serie internazionali. Così il neo campione di Francia Sylvain Michel, con un titolo vinto a bordo di un R5 in un campionato con tutti dentro WRC comprese ed un regolamento più contorto di quello Italico, non ha certo atteso di entrare nei programmi di sostegno federali. Sia pure con notevoli sforzi è riuscito a chiudere un programma Europeo per andare all’assalto del nuovo ERC under 28 a bordo della sua Skoda Fabia, sfida che inizierà alle Canarie seconda prova della serie continentale. Un esempio emblematico di un movimento intero che ha saputo stare al passo con i tempi, dove costruttori, piloti ed anche investitori hanno imparato a vedere oltre i confini nazionali. Ad appoggiare il programma del pilota Savoiardo, classe 91, sarà principalmente una delle grandi stazioni di sciistiche della regione, investimento ben mirato vista la presenza a supporto dell’ERC di Eurosport.