In Finlandia i secondi pesano come minuti e ieri sera si era capito che per Tanak andare a prendere Elfyn sarebbe stata una missione impossibile, ma con quel genere di distacchi basta un lungo, oppure in testa coda e così anche la terza tappa ha riproposto la stessa intensità dei primi due giorni con Evans e Tanak a tutta.
Il Gallese in terra di Finlandia va a scrivere il proprio nome per la quinta volta nell’albo d’oro del WRC, il secondo successo stagionale (dopo il Portogallo) che pur riavvicinandolo alla leadership di Ogier non può certo bastare a riaprire il mondiale. Ma gli permette però di mettere una bella ipoteca su quella palma virtuale di vicecampione che faceva gola a Neuville, ma soprattutto a Rovanpera, entrambi al tappeto nella tappa di ieri. Evans anche oggi ha continuato a pestare sull’acceleratore visto che Tanak non gli ha dato tregua, ed anche in questa frazione ha dimostrato di avere ritrovato quel guizzo che Monza sembrava avergli portato via. Questa volta non è andato a cercare quel qualcosa in più come nella prima tappa o nella mattinata di ieri, ma anche se non ha superato il limite è sempre rimasto su quel sottile filo dei limiti prestazionali. Una gara da incorniciare, che oltre al valore sportivo segna un importante passo avanti a livello di testa per un 2022, consegnando a Latvala un capitano in grado di non fare rimpiangere Ogier. Grandissima prova anche quella di Tanak determinato e cattivo al punto giusto è riuscito a tenere il suo avversario sulle spine sino alla fine, forse la sua Hyundai in certi momenti qualcosina in più lo ha avuto ma a queste velocità quel qualcosa in più che ha messo Evans sulla bilancia lo si può trovare in uno stato di grazia assoluto. Da dieci e lode anche la gara di Breen, dalla metà del pomeriggio di ieri ha mollato, ma anche se ha messo la freccia e dato strada alle due lepri, il suo passo è rimasto registrato su quello di Lappi che lo tallonava a una ventina di secondi ed a fatica è riuscito a rubargli qualche decimo. Esapekka il primo dei fly finn al traguardo è un altro capitolo di una gara esaltante, l’obbiettivo era ritrovare il passo su una plus, visto che la sua ultima gara in WRC era stata Monza. Ritmo che ha ritrovato subito, battendo gli stessi tempi di un Rovanpera che prima di uscire di strada non ha mai lesinato nulla.
