Mentre la Skoda Fabia Rally2 new generation continua a scorrazzare per tutta Europa per i test di messa a punto, in vista del debutto estivo, dalla casa madre hanno messo l’accento sull’aerodinamica della nuova vettura che andrà a raddoppiare il carico sulla vettura.
Le vetture di Mlada Boleslav in queste stagioni hanno preso in mano il mercato delle rally2, facendo incetta di campionati grazie alle performance della rally2 Evo e prima della R5, ma soprattutto hanno saputo vincere la battaglia con la concorrenza vendendo un numero di vetture impressionante. Un successo che in parte è dovuto alla facilità di guida della vettura, che permette anche al gentleman che si cimenta solamente una tantum, di sfruttare facilmente il 90 – 95 % del potenziale della vettura. Oltre ad un servizio clienti inappuntabile che ogni fine settimana incamera nuovi dati, e fornisce informazioni e migliorie a ciclo continuo (a tutti i clienti). Un’attenzione che sulla Fabia new generation che si appresta a debuttare a metà di quest’anno, è quasi maniacale. A differenza dei precedenti lanci di nuove rally2, a Mlada hanno deciso di giocare a carte scoperte, cominciando a mettere l’accento sulle migliorie della nuova vettura qualche mese prima del debutto, in maniera da aumentare l’interesse ben prima del suo debutto. Tra gli aspetti più interessanti è appena stato presentato quello aerodinamico, con interessanti dettagli che vanno a canalizzare i flussi d’aria sull’anteriore, ma soprattutto con un’ala posteriore più importante ed efficiente. Molti dettagli sono stati trasferiti è migliorati dalla produzione, una canalizzazione dei flussi d’aria che massimizza l’efficienza intorno all’auto, riducendo sensibilmente la resistenza al vento. Ma a fare la differenza è l’ingombrante alettone posteriore, che permetterà alla Fabia new generation di raddoppiare il carico aerodinamico rispetto alla rally2 Evo, attuale. In questi mesi sono però continuati senza interruzione i test di sviluppo, così dopo la settimana Lappone la squadra test ha ripreso il lavoro tra Spagna (sulla terra) e Francia (asfalto) per arrivare pronta al debutto estivo.
