La prima del campionato continentale propone un parterre di valore assoluto, con ben 44 rally2, ed una lista di pretendenti al successo lunghissima, con molti protagonisti del WRC come Paddon, Ostberg, Tidemand e Breen, ma ancora più lunga è la lista dei giovani sotto osservazione speciale con Sesks, Cais, Franceschi, Jeets e tanti altri.
Una partenza con il pienone era nell’aria, ma impressiona vedere tanti nomi di spessore riuniti nello stesso elenco iscritti, con un mix di vetture e piloti mai così importante ed assortito. Quasi tutti hanno dei trascorsi, sia pure a spot, nell’ERC, ma trattandosi di frequentatori del WRC nelle speciali della regione di Fafe per loro c’è poco da scoprire. Tra i nomi di spessore internazionale l’unico presente perché iscritto al campionato portoghese è Craig Breen, tra i portoghesi però c’è un tale Armindo Araùjo che nonostante gli anni sulle speciali di casa resta un osso duro per tutti, mentre per il resto della pattuglia portoghese mettersi in evidenza sarà sicuramente complicato. A contribuire in maniera determinante al successo di questa stagione continentale in prima fila c’è MRF Tyre, oltre a fornire le gomme il gommista indiano è andato a colorare ben sei vetture: Llarena, Ostberg, Campedelli, Sesks, Tidemand e Mabellini; una formazione a sei punte che nel loro palmares hanno due titoli nel WRC2 e un ERC. Per il momento non è ancora chiaro se tra gli avversari qualcuno vestirà i colori dei gommisti concorrenti, ma è abbastanza sicuro ci saranno dei portabandiera come il francese Mathieu Franceschi e il ceco Erik Cais per la casa di Clermonth. Mentre con le gomme Italiane ci saranno Battistolli, Paddon, Breen e Virves; ma assolutamente interessanti presenze come quella di Tom Kristensson al debutto con una Citroen C3 by Tagai gommata però Pirelli, una sorta di interessante faccia a faccia. Molti sono i protagonisti di serie nazionali a tentare la campagna Europea come Bonato, Tempestini, Linnamahe, Marczyk, Wagner e Heikkila. Tra i nomi meno gettonati ci sono due outsider da non perdere di vista come il nostro Andrea Nucita, capace di prestazioni fuori dalle righe, e l’Ungherese Csomos, oscurato per tutto il 2022, passato in questa stagione alla Pirelli ed alla Fabia Rally2 Evo, una combinazione più performante. Tra gli italiani non citati precedentemente ci saranno anche la Somaschini e con le tutto avanti rally4 della casa del leone Roberto Da Prà e Stefano Strabello.