FAGGIOLI IL RITORNO

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Risolti i complicati problemi motoristici Simone Faggioli si ripresenta in Svizzera sulle rampe della St Ursanne dove riesce a battere Christian Merli restituendo mordente al finale della serie continentale.

Saint Ursanne l’anno passato aveva assistito al dominio di Christian Merli, che tanto per non lasciare l’opera incompiuta aveva fatto saltare anche i cronometri sui 5.180 del percorso rosso crociato. Un dominio che sembrava destinato a continuare anche nel 2018, con il pilota di Trento che nelle prove libere vince tutte e tre le manche. Il distacco tra la sua Osella e la Norma di super Simo si assottiglia passaggio dopo passaggio e la battaglia si annuncia incandescente. Nella prima manche arriva però la prima sorpresa con Faggioli che vince con quasi due secondi su Merli; uno dei concorrenti che parte dopo Faggioli ma davanti a Christian rompe il motore e lascia olio sul tracciato, obbligando il leader dell’Europeo ad alzare il piede in un paio di curve. Nella seconda Merli parte all’assalto ma Faggioli riesce, questa volta però solo per due decimi, ancora a batterlo andando così a confermare il gradino più alto del podio. Terzo posizione per lo Svizzero Steiner che paga ai due extraterrestri delle salite due manciate di pesantissimi secondi. Ma sopratutto riesce a negare il podio, per poco più di un secondo, alla coppia azzurra Fausto Bormolini, Diego De Gasperi. Nella top 20 troviamo ancora due azzurri con Turatello in quattordicesima posizione e Andrea Bormolini diciassettesimo. Tr le carrozzate ad imporsi è la Mitsubishi dello Svizzero Bratschi che brucia la McLaren MP4 del Francese Courroye.       

CLASSIFICA       

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