Dopo l’euro parentesi alla Coppa Paolino Teodori il CIVM si presenta sui tredici chilometri e quattrocentocinquanta metri della Rieti Terminillo un’altra dopo il Bondone che si è giocata con una salita secca dove a vincere è stata la Norma M20 FC di Simone Faggioli che molla due manciate di secondi ai suoi primi inseguitori Di Fulvio e Lombardi.
Le prove libere del sabato hanno proposto una strada a tratti umida per la pioggia notturna, e una visibilità non perfetta in prossimità dell’arrivo, ma questo non ha impedito a Simone Faggioli di dettare il passo sino dalla prima salita di prova davanti a Caruso e Scarafone. Con il passare delle ore le condizioni sono migliorate sensibilmente e così il pilota fiorentino ha tirato via una mezza minutata al suo tempo, ed alle sue spalle si è messo in evidenza Stefano di Fulvio davanti a Caruso e Lombardi. In gara Super Simo è riuscito a scendere sotto il muro dell’1’49”.00, confermandosi un grandissimo interprete delle gare lunghe che si giocano in una salita unica. Alle sue palle si conferma Di Fulvio che per pochi decimi non riesce a scendere sotto il muro dei cinque minuti, portando la sua Osella PA30, davanti alla sorella minore PA21 di Achille Lombardi. A dominare tra le carrozzate ritornano le GT, con Pietro Nappi al volante di un Aston Martin Vantage, una vettura splendida con una linea aggressiva ed accattivante ma estremamente performante. A due secondi da Nappi la siluette Alfa Romeo 4C di Marco Gramenzi che si porta a casa la vittoria nel raggruppamento E2SH, oltre alla piazza d’onore nella virtuale classifica delle carrozzate dove a sorpresa a giocarsi il gradino basso sono due TCR. Una sfida che permette alla Peugeot Sport 308 di Luca Tosini di portarsi a casa il raggruppamento TCR battendo seccamente la Hyundai i30 di Giuseppe D’Angelo. Riescono a guadagnarsi le ultime posizioni della top 20 le prime Racing Start, ad imporsi con le performanti RS Plus è la Mini Cooper S di Giacomo Liuzzi, seguito immediatamente a ruota la Mini John Cooper Works di Giovanni Angelini che si aggiudica il primato tra le vetture della RS Cup. Tra le prototipali E1 a fare suo il gruppo è stata la Opel Kadett GTE di Harald Freitag, mentre nel sempre corposo raggruppamento delle Racing Start a vincere è la Peugeot 308 GTI di Simone D’Alessandro che per meno di due secondi brucia la Mini Cooper S di Selina Prantl, una giornata amara anche per l’altra rappresentante del gentil sesso Anna Maria Fumo che per un secondo e pochi decimi si deve accontentare della piazza d’onore tra le RSCUP.