Super Simo dopo avere appena portato a casa la corona continentale è sceso nel profondo sud per il doppio appuntamento Erice – Nissena, ma per confermare il titolo tricolore gli è bastato il round di apertura sul Monte Erice.
Il campione dei campioni, Simone Faggioli si conferma il cannibale delle salite e nel week end appena trascorso andando a vincere la scalata al Monte Erice ha messo in carniere il suo dodicesimo titolo tricolore. Se nell’Europeo ha dovuto lottare con un Merli mai domo, nell’Italiano ha dovuto vedersela con il giovanissimo Domenico Scola, che continua a crescere molto velocemente moltiplicando in maniera esponenziale il suo tasso di competitività. Nella prima salita il giovane figlio d’arte si è preso la soddisfazione di portare la sua Osella davanti alla Norma di Simone. Ma sistemato un set up non perfetto Faggioli in manche 2 è andato a prendersi il successo scavalcando Scola per soli 78 centesimi. Una lotta tiratissima che ha permesso ai due di fare il vuoto e lasciare 13″ alla terza posizione che è andato a prendersi Omar Magliona. Tra le carrozzate a vincere è ancora una volta la Fiat X19 di Manuel Dondi, mentre tra le sfavillanti GT è la Lamborghini Gallardo di Ignazio Cannavò, tra le vetture di produzione a trionfare è stato il solito Rudy Bicciato il gruppo A invece è andato alla Clio di D’Amico che ha approfittato del stop forzoso in gara 1 di Gabriella Pedroni.