Ogier sembrava avere fatto saltare il banco ma sulla power stage questa volta è incappato in fallo, rimediando un cartellino rosso che lo ha messo fuori gioco e regala a Mikkelsen il suo primo successo iridato.
L’ultima frazione della gara Catalana continua ad offrire sorprese e colpi ad affetto. Si parte con il volto disteso e tranquillo di un Ogier sicuro di se e proiettato verso un successo cementato nelle due giornate precedenti. Una frazione corsa al piccolo trotto per allungare la falcata solamente nel finale quando ha sentito l’odore dei punti della power stage. Sicurezza che però questa volta l’ha tradito a quattro chilometri dal fine prova sbatte, stacca una ruota, ed è costretto a fermarsi. Alle sue spalle invece i suoi due compagni di squadra Latvala e Mikkelsen si sono battuti sul filo dei decimi di secondi per conquistare la seconda piazza, una sfida che il biondino Norvegese è riuscito a fare sua a tre speciali dalla fine, quando Jari Matti al gancio come Andreas ha osato troppo in un taglio ed è incappato in una foratura che gli ha fatto perdere un paio di manciate di secondi, abbastanza per non potere più provare a ripassare la Polo gemella di Mikkelsen. Anche se nella speciale seguente il Norvegese rimedia un testa coda che dimezza il suo vantaggio, ma sulla power stage tira fuori le unghie e si impone nella volata con Latvala, che però con il k.o. di Ogier non gli vale la seconda piazza ma addirittura il successo finale. Terzo sul podio un Sordo in formato xxl, che ha attaccato per tutta la tappa nel disperato tentativo di entrare in zona medaglie, ma proprio quando le speranze sembravano sfumate con i panzer tedeschi inattaccabili si è trovato servito su un piatto di argento il bronzo finale.
