Il consiglio mondiale Fia riunitosi ieri a Torino ha promulgato alcune nuove regole in vista del 2017, un primo intervento decisamente molto politico che lascia le porte aperte, per quelle decisioni attese ma che al momento restano ancora in sospeso.
Forse la unica decisione precisa per quanto riguarda il WRC sono i punteggi da assegnare nel caso parte del percorso risulti cancellato. Sino al 75% verrà attribuito punteggio pieno, mentre dal 50% al 75% il punteggio sarà dimezzato. Con un chilometraggio tra il 25% e il 50% il punteggio attribuito sarà solamente del 30%, mentre nel case venga disputato meno del 25% del percorso il punteggio sarà azzerato.
Secondo punto; solamente un costruttore potrà iscrivere le WRC in specifica 2017, ed inoltre viene tolto il vincolo ad un costruttore di indicare il loro primo pilota ad inizio stagione, ma la designazione dei piloti sarà fatta di gara in gara, quindi rispettando i termini di chiusura delle singole manifestazioni.
Non si parla quindi ne del ritorno a tre vetture per costruttore, ma tantomeno della super licenza, un ottimo esempio di politichese per mettere le mani avanti ma lasciandosi sempre una porta aperta per eventuale retromarcia. Il punto da leggere tra le righe sta nella possibilità di iscrivere le nuove WRC+ concessa ai soli costruttori, quindi Volkswagen Motorsport II e Hyundai Motorsport N che sono iscritte come team, non potrebbero iscrivere delle WRC+ . E’ quindi evidente il colpo di spugna che viene dato ai team B. Che quasi automaticamente apre le porte a chi vorrà iscrivere una terza vettura, ed altrettanto probabile si dia la possibilità di andare a punti con le due meglio piazzate. Per quanto riguarda super licenze ed altre fantasie collegate è evidente che le WRC+ nel 2017 saranno solo quelle dei costruttori, questo per oggettivi problemi di budget e tempistiche, ancora prima di quali possano essere le regole promulgate. Il problema se mai sarà una cosa futuribile ma non prima del 2018.
