Il 2019 oramai è alle spalle ed anche i misteri che avvolgono M-Sport e la line up del Montecarlo stanno oramai per cadere definitivamente, ma se molti erano segreti di pulcinella alcuni sembrano non avere ancora una risposta che potrebbe arrivare solo in zona cesarini con la presentazione della squadra al salone di Birmingham.
In molti si attendevano che al momento della chiusura delle iscrizioni al Montecarlo, cadessero molti dei veli sulla formazione di Malcolm Wilson, almeno quelli dati per certi ovvero Suninen e Lappi i nomi dei due piloti ufficiali. In realtà mancavano ancora due tasselli importanti (almeno dal punto di vista comunicativo) ovvero i colori della vettura ed il nome della terza guida, Quindi tanto per non presentare la solita Fiesta in bianco o ancora peggio una foto di famiglia incompleta, avere rimandato tutto alla presentazione ufficiale è stata una scelta obbligata. Se la conferma di Teemu è sempre stata cosa per scontata, altrettanto si può dire per l’arrivo di Esapekka, ma il caso di Lappi aveva comunque una criticità ovvero la scadenza del contratto al 31 dicembre 2019, trattandosi di rottura da parte del costruttore con relativa penale il pilota Finnico ha preferito non sbilanciarsi in dichiarazioni, ed altrettanto ha fatto M-Sport. Anche se il suo era il classico segreto di pulcinella non si è capito se il fatto di non proferire parola, oppure non farsi vedere al volante di una Fiesta plus, evitare anche l’iscrizione nelle file di un altro costruttore dipendesse da accordi contrattuali, oppure dal timore di offrire qualche appiglio a Citroen, almeno per non pagare la penale. A questo punto è facile immaginare che Lappi potrebbe prendere il volante della Fiesta nel sud della Francia, prima della presentazione di Birmingham. Era quindi evidente che iscrivere al Montecarlo le tre vetture senza dichiarare i piloti aveva più senso che dichiarare uno solo dei tre quando si conoscevano già i nomi delle due punte di diamante. I dubbi invece restano sui colori delle due Fiesta, M-Sport ambirebbe a proporre le due vetture di punta con gli stessi colori, ma le trattative con Ponsse l’azienda che in questi ultimi anni ha seguito Lappi e gli ha appena rinnovato la sua fiducia a tutto tondo, sembrano lontane dal riuscire ad estendere il loro impegno anche sulla vettura di Teemu. Ed a Cockermouth preferirebbero non ripetere il 2017 quando si presentarono con tre livree differenti. Ed ultimo tassello, quello con il punto interrogativo più grande, la terza vettura con P.L. Loubet che sembra l’unica trattativa plausibile rimasta piedi, ma sicuramente complessa visto che probabilmente in ballo non c’è solo il noleggio della WRC plus, ma anche discussioni per il WRC2 dove ad oggi M-Sport non ha calato nessuna carta.
