FLY KALLE VOLA VERSO LA PRIMA

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Le gare si vincono solamente al traguardo, ed a volte non si tratta nemmeno di quello dell’ultima speciale, ma ci sono delle gare come questo Finlandia che propongono uno sviluppo dove il padrone di casa a questo punto può solo perdere, perché strada facendo ha messo i puntini sulle i facendo capire a tutti che è inutile tentare di andare a prenderlo.

Dopo la superlativa frazione di ieri, Rovanpera oggi non ha fatto altro che dare seguito al lavoro iniziato, potremmo definirlo giocare al gatto con i topi, ma in realtà provare a fare il leone e sbranare gli avversari spesso propone molti più rischi di quanto si possa credere, anche quando ci sono i numeri. Kalle tra la mattina e il pomeriggio cala un poker di scratch, nulla di devastante nonostante i chilometraggi importanti che proponevano le speciali di giornata, ma largamente sufficiente per allungare ed andare a prendersi il successo del sabato sera. Ieri sera la classifica tra le tre Yaris era decisamente corta, con Evans e Ogier a solo otto secondi, ma in realtà quelle due manciate scarse di secondi pesavano molto, ed oggi Kalle come era facile immaginare è passato all’incasso. Sulla prima speciale di oggi Evans sembrava non avere nessuna voglia di lasciare andare Kalle, ne tanto meno di subire il sorpasso da Ogier, ma la sua trasmissione cede e si salva in qualche maniera da un uscita di strada con un testa coda, ma prima di raggiungere il service e riparare la vettura perde sei minuti e ne paga quasi tre all’uscita dall’assistenza per il prolungarsi della riparazione. Un boccone amarissimo da mandare giù perché scivola fuori dalla zona punti senza possibilità di recupero. Ogier si ritrova così servito su un piatto d’argento la piazza d’onore, ed un bel malloppo di punti che l’otto volte campione del mondo gestisce nella maniera migliore regolando la sua corsa su quella di Neuville che lo tallona in terza posizione. Seb non ha mai palesato la minima volontà ne ieri, ma soprattutto oggi di andare a cercare Kalle, le sue parole “in casa ha qualcosa in più”, celano solamente una mezza verità, l’altra metà (quella che non dice) è che oramai ha il campionato nel mirino e sa di non potere permettersi di buttare via dei punti per andare a caccia di una vittoria non impossibile ma molto difficile. Sulla difensiva anche Neuville un podio insperato, la pioggia gli ha dato una mano ma non ha ribaltato completamente la situazione e con Tanak al palo e lo scivolone della Gr Yaris del Gallese ritorna a mette punti tra se e i primi inseguitori. A chiudere la top five troviamo in quarta posizione un solidissimo Fourmaux che senza esagerazioni tiene nel mirino il Belga, pensando più che al sorpasso alla possibilità di saltarlo in caso di un errore. Quinto un superlativo Pajari, che non forza ma tiene giù il piede il giusto, ed ottiene una posizione e tempi da incorniciare.     

CLASSIFICA

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