Dopo il ventitreesimo assoluto al Montecarlo, dove con la compatta tutto avanti di Sochaux ha fatto saltare il banco tra le due ruote motrici, ed è risultato il secondo italiano in generale dietro a Miele. Ad Umea è stato l’unico a correre con una due ruote motrici, ed ha chiuso al trentatreesimo posto in generale lasciandosi alle spalle ben diciasette quattro per quattro.
Se al Montecarlo aveva impressionato mettendo il plotone delle tutto avanti alle sue spalle, allo Sweden si presentato ancora al volante della fida Peugeot 208 Rally4, unico tra i cinquantasette iscritti a non disporre di una trazione integrale, in una gara tutta on-ice. Una scelta che prima della partenza ha sollevato più di un dubbio, visto che dietro l’angolo ad attenderlo c’è una Fiesta Rally3. Anche se si tratta di una gara difficile ed anomala, un esordio su una rally3 fuori dal WRC3 e dallo Junior WRC non avrebbe messo nessuna pressione. Ed avrebbe dato qualche indicazione in più all’equipaggio, ed al loro tutor sull’indirizzo da dare al suo percorso di crescita. L’anno passato la classifica non gli ha regalato soddisfazioni, perché si è fermato ed è rientrato con le pesanti penalità del super rally; ma sino alla speciale sette quando si è fermato aveva messo in fila le Clio Rally4 dei tre giapponesi del WRC Challenge Program. Questa volta invece ha completato tutte le speciali, e nella classifica di classe delle rally3 si sarebbe inserito a metà del gruppone, immediatamente alle spalle del rumeno Norbert Maior. Una classifica che sarebbe risultata più che onorevole correndo ad armi pari, con due ruote motrici in meno rivela un grandissimo potenziale. Per il momento Matteo Fontana e Alessandro Arnaboldi si godono una delle tante super prestazioni staccate nel WRC, ma a questo punto la voglia di vederli incrociare i guantoni nella classe RC3 è salita alle stelle. I ragazzi stanno crescendo in maniera esponenziale, due classe duemila tre, tra qualche mese ventunenni sono oramai pronti a misurarsi in un campionato vero e dare ancora più solidità alle loro prestazioni.
