In questi giorni Ford Performance ha annunciato il suo ingresso in Formula Uno al fianco della Red Bull, in qualità di partner tecnico incaricato della fornitura e dello sviluppo dei nuovi motori ibridi per la squadra di Milton Keynes, ed ovviamente anche dell’Alpha Tauri. Una scelta che ha messo in allarme il mondo del WRC, nonostante le rassicurazioni rituali della M-Sport.
Una notizia del genere nella prima decade del nuovo millennio avrebbe provocato un bello sconquasso, oggi in tutta onestà più che le rassicurazioni della M-Sport, visto l’attuale apporto del costruttore americano pensare possa andare peggio è quasi impossibile. A livello di budgettario Ford Performance ha garantito un apporto per lo sviluppo della Puma Rally1, ma tutti gli altri equilibri non si sono spostati di un centimetro. M-Sport in questi anni ha potuto contare solamente su un rapporto diretto con la casa americana, nelle forniture di ricambi vedi quelli per le Fiesta oramai fuori produzione, e con strutture esterne legate a Ford che si occupano di settori specifici come studi aerodinamici ecc.. . Servizi a costo zero, o giù di lì, per la casa dell’ovale blu, un risparmio economico nello sviluppo e sulla tecnica per M-Sport. Troppo poco per una M-Sport sempre più in difficoltà a reperire soldi veri, per cui è difficile immaginare Ford ritiri anche questo suo apporto, perché non rappresenterebbe qualcosa di economicamente sensibile. Al contrario potrebbe contribuire a cementare i rapporti tra la Red Bull e M-Sport, una firma arrivata a pochissimi giorni dal Montecarlo, guarda caso pochi giorni prima dell’ufficializzazione del sodalizio in Formula Uno tra il team Red Bull e Ford Performance. Con il senno di poi è davvero difficile credere che l’accorso con M-Sport, non sia rimasto bloccato sino alla decisione sulla F1, la regina del motorsport. Il nuovo sodalizio diventerà effettivo nel 2026 con l’adozione dei nuovi propulsori ibridi, una scelta verso il nuovo che da l’idea di un costruttore interessato alla transizione, ma senza frettolose fughe in avanti, per cui sarà molto importante la strada che la FIA andrà a proporre per il WRC in occasione del Portogallo.
