GALLES, A LEZIONE DA ANDOLFI

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Nella prima tappa del Wales Rally, il pilota savonese detta legge tra le piccole a trazione anteriore. Con la 208 R2 dell’AciTeamItalia mette in riga anche i piloti locali. Lorenzo Bertelli scala posizioni e chiude nono assoluto.

Giornata difficile per i piloti italiani che lottano per mettere la mani su un titolo Fia. Simone Tempestini, che partiva con qualche piccolissima speranza di aggiudicarsi il WRC3 non si gode neanche una prova. Già nel primo tratto cronometrato perde completamente l’uso dei freni anteriori e prosegue solo pinzando con i posteriori o con il freno a mano. Un incubo che però peggiora, non solo perché non è prevista sosta in assistenza ma perché sul trasferimento per la prima ripetizione del pomeriggio, un problema elettrico lo lascia a piedi. Anche il suo rivale Quentin Gilbert va in rally 2, ma il francese si ritira solo a fine giornata e sconta penalità molto inferiori.

Non è da meno la velenosa sfida nella Coppa Produzione. Gianluca Linari riesce a partire nonostante il “misterioso” boicottaggio al motore della sua Impreza, ma si deve fermare già sul primo trasferimento. La posizione a lui potrebbe interessare relativamente, vista la struttura della gara. Anche andasse in rally 2 pure al sabato, gli basterebbe completare la brevissima tappa di domenica per essere comunque campione. Certo non un modo di vincere che dà soddisfazione, ma visto l’ambiente da coltelli nella schiena, non c’è tanto da andare per il sottile. Max Rendina, che corre sotto mentite spoglie avendo schierato come conduttore della Mitsu il suo copilota Emanuele Inglesi, è secondo di Produzione, reduce da una foratura e da qualche problema meccanico. In testa si trova al momento l’andorrano Joan Carchat, su Lancer Evo X. Così stando le cose, Linari vincerebbe con 119 punti, di quattro lunghezze davanti a Carchat. Mentre Rendina, leader provvisorio della serie, è a 110 ma ha già esaurito le sue gare. In gara in Gruppo N ma fuori da giochi di campionato è Alessandro Taddei, quarto di Gruppo N alle spalle di Rendina.

Ancora grande Italia tra le piccole due ruote motrici. Fabio Andolfi con la Peugeot 208 R2 dell’AciTeamItalia è in testa alla classe RC4 davanti a tutti i piloti anglosassoni ed a Max Vatanen. Il savonese è pure terzo di WRC3, essendo riuscito ad inserirsi ancora una volta in mezzo alle DS3 R3T di testa. Leggermente più indietro il suo compagno di team Damiano De Tommaso, che ha accusato problemi di motore nella seconda sezione di giornata.

Luca Hoelbling con la Skoda Fabia R5 è ventinovesimo assoluto dopo una giornata di impegno e divertimento, senza particolari inconvenienti. E’ secondo degli italiani. Il migliore nella classifica assoluta è Lorenzo bertelli con la Ford Fiesta RS WRC. Bertelli ha iniziato la tappa con grande attenzione, cercando poi di familiarizzare con il grip e le condizioni delle strada con il passare dei chilometri. Un testacoda nella penultima speciale non ha disturbato più di tanto il suo cammino, tanto da scalare un paio di posizioni nell’ultimo impegno di giornata, scavalcando Stephane Lefebvre, incappato a sua volta in una sbandata di troppo, e Martin Prokop, che ha danneggiato pesantemente la sospensione posteriore della sua Fiesta. Ora Bertelli è nono assoluto. Riuscisse a conservare la posizione, sarebbe il suo miglior piazzamento dopo un anno molto difficile.

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