Sebastian Eriksson il portabandiera del team Olsberg dopo un ottima prima giornata conclusa a podio, nel giorno di chiusura del week end di Daytona va a prendersi il successo nel secondo round sul mitico circuito della Florida.
Dopo una prima giornata che sembrava nata come una Fiesta tutta colorata Ford, è arrivata una finale dove Tanner Foust, ha messo sul piatto talento ed istinto, riuscendo a ribaltare gli equilibri di una finale che sembrava segnata. Daytona 2 però è stata molto più lineare con le fasi eliminatorie, qualifiche, heat e semifinali che hanno assistito al ritorno in cattedra della Fiesta di Ken Block, mentre alla guida dell’armata Olsberg si è assunto i gradi di capitano il giovane Sebastian Eriksson, che rinfrancato dal podio del giorno prima ha subito fatto segnare tempi che l’hanno messo di diritto davanti a tutti. La finalissima è stata un testa a testa di otto giri con Ken Block, che ci ha provato, ma i realtà non è mai riuscito a mettere in scacco la Fiesta gemella targata Olsberg. Terza piazza per il Canadese Steve Arpin, la cui Fiesta ha però tagliato il traguardo ad anni luce dalla coppia di testa. Un successo che permette ad Eriksson di prendere la testa del Global con una manciata abbondante di punti di vantaggio su Ken Block, tallonato dal Beetle by Andretti di Tanner Foust.